Il consumo regolare di yogurt permette, secondo un nuovo studio internazionale, di abbassare la pressione sanguigna nelle persone ipertese. Allo stesso modo, i mirtilli o anche il succo di barbabietola aiutano a stabilizzare la pressione alta.
Malattia cronica sempre più diffusa nel mondo, l’ipertensione arteriosa (HTA), secondo le stime, colpisce un adulto su tre e ha la particolarità di imporre una linea alimentare piuttosto rigida alle persone che ne soffrono. Tra gli alimenti che dovrebbero essere evitati dalle persone con pressione alta a rischio di complicanze, possiamo citare la liquirizia, il sale o il succo di pompelmo.
Allo stesso tempo, si consigliano banane, farina d’avena o yogurt, che aiutano a stabilizzare la pressione sanguigna grazie alla loro ricchezza di minerali. Allo stesso modo, i mirtilli o anche il succo di barbabietola aiutano a stabilizzare la pressione alta. Secondo un nuovo studio internazionale condotto da ricercatori australiani e americani, il consumo regolare di yogurt può aiutare a stabilizzare gli anziani con la pressione alta.
Secondo i ricercatori, le proprietà antiipertensive dello yogurt risiedono nel suo contenuto di calcio, un minerale che ha la capacità di lubrificare e dilatare leggermente i vasi sanguigni, mantenendo la pressione sanguigna relativamente bassa. Oltre allo yogurt, anche il tè è molto efficace nel combattere la pressione alta.