Se attualmente tutti gli occhi sono puntati sulla Luna, il che è perfettamente normale visto quello che sta accadendo lì, non dimentichiamo che sabato JAXA lancerà un osservatorio spaziale su X.XRISM, questo è il nome di un grande progetto realizzato in collaborazione. Con il Giappone, l’Europa e gli Stati Uniti. È progettato per osservare gli eventi più energetici nell’universo. Così facendo, rivelerà l’evoluzione dell’universo e la struttura dello spazio-tempo.
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L’agenzia spaziale giapponese JAXA si sta preparando a lanciare l’osservatorio spaziale sabato mattina Raggi XRaggi X e spettroscopia (XRISM) a bordo a razzorazzo H-IIA dal Centro Spaziale di Tanegashima, Giappone. Questo lancio sarà trasmesso in diretta su Canale YouTube JAXA. L’evento avrà luogo da venerdì sera a sabato alle 2:34, ora francese.
Questa missione viene effettuata in cooperazione internazionale con le agenzie spaziali statunitensi, Europa e Giappone. È stato progettato per sostituire il satellite Hitomi, andato perduto poche settimane dopo il suo lancio nel febbraio 2016. XRISM dovrebbe funzionare per almeno tre anni, da un’altitudine di circa 550 chilometri! Per l’Agenzia spaziale europea e NASANASALa loro partecipazione a XRISM è interessante perché costituisce un prezioso “ponte” tra missioni a raggi X come la europea XMM-Newton e la statunitense Chandra e i futuri osservatori X-Space come Athena (ESA), il cui lancio è previsto nel fine degli anni ’30.
Osservazione ai raggi X
Questo osservatorio contiene due strumenti. Uno per misurare la temperatura e la dinamica degli oggetti che emettono raggi X (Risolvere) e uno strumento per l’imaging di sorgenti celesti estese che emettono raggi X e del loro ambiente.
Come accennatoastronomoastronomo Matteo Guenazzi, scienziato del progetto ESA per XRISM, L’astronomia a raggi X ci consente di studiare i fenomeni più energetici dell’universoessendoessendo. Contiene la chiave per rispondere a domande importantiAstrofisicaAstrofisica Discussione: come si evolvono le strutture più grandi dell’universo e come TemaTema che alla fine abbiamo composto è stato distribuito UniversoUniversoe come galassiegalassie formato da buchi neribuchi neri enorme al centro “.
Lo sapevate ?
In cambio della fornitura della strumentazione e della consulenza scientifica per la missione XRISM, l’8% del tempo di osservazione disponibile sarà assegnato all’osservatorio spaziale dell’ESA. Ciò consentirà agli scienziati europei di suggerire sorgenti celesti osservabili ai raggi X.
Uno degli interessi degli osservatori X è che ci mostrano i fenomeni più violenti dell’universo, le esplosioni più energetiche e i luoghi più caldi dell’universo. Ciò comprende GasGas Così caldo che avvolge i grumi più grandi edificioedificio Universo: gruppi di galassie.
Risposte a domande fondamentali
XRISM fornirà alcune risposte e risponderà a molte domande in sospeso, comprese quelle relative alla formazione e all’evoluzione dell’universo (una misura della massa totale degli ammassi di galassie) e al modo in cui l’universo viene prodotto e distribuito. elementi chimicielementi chimici. Studiando i raggi X emessi dal gas, XRISM scoprirà cosa” mineraliminerali » (elementi più pesanti diidrogenoidrogeno e ilelioelio) contiene e delineerà il modo in cui arricchisce l’universo.
Infine, per la grande gioia dei cosmologi, XRISM esaminerà più da vicino i singoli oggetti che emettono raggi X per avventurarsi nell’universo. fisicofisico Di base. La missione misurerà i raggi X emessi da oggetti incredibilmente densi come buchi neri supermassiccibuchi neri supermassicci Origini situate al centro di alcune galassie. Questo ci aiuterà a capire come gli oggetti distorcono lo spazio-tempo intorno a loro e come influenzano le galassie che li ospitano attraverso ” ventovento » di particelle espulse ingranaggiingranaggi vicino a quella luce.
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