L’esercito ucraino continua la sua avanzata sul fronte Zaporizhzhya verso Melitopol, nel sud dell’Ucraina.

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Dopo aver incontrato difficoltà nei campi minati della prima linea di difesa russa all’inizio dell’attacco dello scorso giugno, gli ucraini sono stati costretti a cambiare strategia.

Hanno dovuto abbandonare i carri armati e gran parte delle attrezzature mobili fornite dai paesi occidentali per continuare il loro attacco a piedi.

Alla fine di agosto la fanteria sfonda finalmente la prima linea di difesa nei pressi della cittadina di Robotten; Un progresso difficile da vedere su una mappa, ma che è costato molto caro agli ucraini.

Ora, sempre nella regione di Zaporizhzhya, si trovano ad affrontare una seconda – e addirittura una terza – linea di difesa lungo l’asse tracciato tra i villaggi di Verbov e Novoprokopyevka.

Tuttavia, da quando i combattenti ucraini si sono finalmente spostati oltre i campi dove i russi hanno depositato enormi quantità di mine, possono finalmente tornare ad usare i loro carri armati per attaccare le posizioni nemiche.

Nel video si vedono i fanti ucraini avanzare sotto la copertura di un carro armato Leopard 2A6 della 47a Brigata Meccanizzata.

Il Leopard 2A6 è un carro armato di fabbricazione tedesca, simile agli otto carri armati Leopard 2A4 che il Canada ha regalato all’Ucraina.

“È un buon carro armato”, ha detto un soldato ucraino in un’intervista alla CNN.

Secondo i commenti dell’equipaggio raccolti dalla CNN, i carri armati occidentali, come il Leopard 2A6, sono più efficienti dei carri armati russi.

Hanno armi migliori, una portata maggiore e capacità di visione notturna.

Dall’inizio della controffensiva gli ucraini hanno imparato a utilizzare al meglio il loro equipaggiamento di alta qualità negli attacchi e possono finalmente beneficiare della loro esperienza.

La controffensiva ucraina è continuata fino a ottobre nonostante il rapido avvicinamento dei mesi invernali.

Ma il Ministero della Difesa russo ha affermato che l’esercito ucraino non è ancora riuscito a sfondare le sue linee di difesa in questo settore del fronte.