L’analisi genetica di questi vermi mostra che appartengono a una specie precedentemente sconosciuta.
Se potessero parlare, questi versetti avrebbero molto da dirci. E per una buona ragione: dopo essere stati tenuti congelati per oltre 46.000 anni come prigionieri nel permafrost siberiano, sono ancora vivissimi! Scoperti da scienziati russi, questi nematodi congelati sono stati riportati a Mosca nel 2018 per essere riscaldati in piastre Petri a 20°C in presenza di agar-agar (un agente gelificante estratto da alghe e batteri). coli (che li serviva come pasto). Poi minuscoli vermi lunghi di pochi decimi di millimetro sono tornati in vita e da allora si sono riprodotti per oltre cento generazioni, riprendendo il loro corso evolutivo come se nulla fosse accaduto.
Di recente, un team di biologi molecolari del Max Planck Institute di Dresda, in Germania, è riuscito ad analizzarlo e ha pubblicato i risultati alla fine di luglio sulla rivista. Più genetica. Secondo il profilo genetico di questi animali, sarà una nuova specie che i ricercatori hanno nominato
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