Home Le notizie più importanti Un’unione mista del Tarn rinuncia alla Toscana per compiacere l’Italia

Un’unione mista del Tarn rinuncia alla Toscana per compiacere l’Italia

0
Un’unione mista del Tarn rinuncia alla Toscana per compiacere l’Italia

Il sindacato misto del Tarn ha dovuto abbandonare l’uso del nome “Toscana” sotto la pressione dell’Italia, che lo vedeva come un furto d’identità.

toscana italia
Il villaggio di Cordes sur Ciel. Adrien Béron CC-BY-SA-1.0

La Toscana non è solo una regione d’Italia, è anche un ambito marchio turistico. Di fronte alle proteste dell’Italia, un sindacato misto del Tarn ha deciso di cambiare nome e abbandonare il riferimento alla Toscana.

Toscana, un nome molto caro all’Italia

L’associazione paritetica “La Tuscane Occitane – Gaillac, Cordes-sur-Ciel & Medieval Cities” è nata nel 2022 per promuovere il patrimonio e le ricchezze paesaggistiche di una parte del Tarn, che rivendica somiglianze con la famosa regione italiana. Ma questo nome non è piaciuto all’Italia, che lo vede come un furto d’identità e una concorrenza sleale.

La relazione ha preso una svolta politica quando l’eurodeputato Nicola Danti, del partito democratico Italia Viva, denunciò davanti alla Commissione europea, nel giugno 2023, “ un’operazione che mira chiaramente a sfruttare l’attrazione turistica della famosa regione Toscana in Italia, abusando di un marchio affermato e conosciuto in tutto il mondo.” Ha chiesto “che tutto questo finisca”.

Il sindacato cambia nome, ma il marchio resta

Di fronte a queste pressioni, e dopo aver discusso con i funzionari italiani, il sindacato misto, che riunisce due comunità di comuni, Gaillac-Graulhet e Cordais et du Causse, ha preferito rinunciare alla Toscana. Ha optato per un nome più neutro: “Gaillac, Cordes-sur-Ciel & Medieval Cities”. Un decreto prefettizio del 29 novembre 2023 ha ratificato questo cambiamento di status e identità. Ma è un compromesso, perché viene mantenuta la denominazione commerciale “La Tuscane Occitane”.

Vicino Francia 3Paul Salvador, presidente del sindacato, spiega che la preoccupazione degli italiani “era che avessimo dato un nome geografico a un territorio, il che non è il caso, ma potrebbe suggerirlo”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here