Gli Stati Uniti si sono qualificati per la finale della Nations Cup battendo la Polonia 5-0. Domenica, gli americani si opporranno all’Italia, che ha rovesciato la Grecia.
Il primo biglietto per la finale della Coppa delle Nazioni Unite è stato assegnato agli Stati Uniti e non c’è stata suspense! Gli americani hanno preso un vantaggio di 2-0 sulla Polonia venerdì sera dopo le vittorie di Jessica Pegula e Frances Tiafoe, chiudendo l’affare con una vittoria finale per 5-0. È stato Taylor Fritz a portare il terzo punto, sinonimo di qualificazione, battendo Hubert Hurkacz in un match tra il numero 9 e il numero 10 del mondo. Il vincitore dell’ultimo Indian Wells Masters 1000 ha vinto in due break e 1h46 di gioco: 7-5 e poi 7-5 in un match senza break.. Hurkacz, che ha servito 17 ace in questa partita, ha mancato il segno nel primo set, dopo aver parato due palloni sul 5-4 dal suo servizio, ha sbagliato due set point in faccia all’avversario. Fritz ha finalmente vinto la partita decisiva 7-5 firmando un piccolo break, sul 5-5. Nella ripresa i polacchi avevano due palle break sul set, sul 5-5, ma l’americana le salva e vince ancora il tie-break 7-5, dopo essere stata in vantaggio 3-1 e poi in svantaggio 5-4. Gli Stati Uniti giocheranno dunque la finale della prima edizione della Nations Cup! Poi Madison Keys ha portato il Team USA al quarto punto battendo Magda Linette 6-4, 6-2, poi il doppio misto Pegula-Fritz ha battuto la coppia Rosolska-Kubote 6-7, 6-4, 10-6. Un doppio misto che l’ha vista perdere contro Iga Swatic, che soffre di una spalla e rinuncia anche all’Adelaide Championship la prossima settimana.
L’Italia si è qualificata nonostante la sconfitta di Brittini
In finale l’Italia se la vedrà con gli Stati Uniti, in un incontro che promette molto. Le azzurre, che venerdì sera erano in vantaggio per 2-0 grazie alle vittorie di Martina Trevisan e Lorenzo Musetti, sono andate a vincere 3-1. Nel confronto tra Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini, dove il greco non ha diritto di perdere, è stato lui a vincere 4-6, 7-6, 6-4 dopo un combattimento durato 2 ore e 36 minuti. Di fronte a un avversario contro il quale non aveva mai perso (tranne UTS), Tsitsipas ha dovuto farsi a pezzi. Dopo aver perso il primo set pareggiandolo 3-3, ha vinto il secondo al tie-break (7-2). In questo turno, Berrettini ha perso solo due punti in sei partite di servizio! Ha deciso tutto nel terzo set, quando l’italiano ha perso palla 4-2 sulla battuta avversaria, poi è andato in break nel match successivo. Tsitsipas ha chiuso senza un brivido, permettendo così alla sua squadra di sopravvivere. Ma nel singolare femminile, che ha opposto la 54esima mondiale Lucia Bronzetti contro la 199esima di Valentini Grammaticopoulou, la logica è stata rispettata vincendo 6-2, 6-3 in 1h18 per l’italiana, che ha mandato la sua nazionale in finale! La profondità della forza lavoro italiana ha fatto la differenza, ma contro gli Stati Uniti è molto più complicato.