Mathieu Warnier, Media365: pubblicato sabato 30 marzo 2024 alle 18:00
Mentre la Federcalcio italiana non ha sanzionato Francesco Acerbi, accusato di insulti razzisti contro Juan Jesus, sia i giocatori che i tifosi del Napoli hanno dato un sostegno incrollabile al difensore brasiliano questo sabato contro l'Atalanta Bergamo.
La reazione era attesa, è stata sorprendente. Dopo il pareggio concesso dal Napoli sul campo dell'Inter lo scorso 17 marzo, il difensore napoletano Juan Jesus ha accusato Francesco Acerbi di razzismo. Mentre il difensore italiano ha negato con forza queste accuse sulle colonne del quotidiano La Gazzetta dello Sport, è stato escluso dalla selezione italiana e ha dovuto dare spiegazioni alla Commissione Disciplinare della Federcalcio Italiana (FIGC). Ma quest'ultimo, evidenziando l'assenza di prove a sostegno delle dichiarazioni del brasiliano, non ha preso alcuna sanzione nei confronti di Francesco Acerbi. Un verdetto che il giocatore del Napoli ha accolto “con grande delusione”. “Pur rispettandola, è una decisione che faccio fatica a comprendere e che mi lascia molto amareggiato”, ha aggiunto il difensore brasiliano attraverso i social. L'intero club partenopeo ha faticato ad accettare la decisione della FIGC e l'accoglienza dell'Atalanta Bergamo questo sabato è stata l'occasione per dimostrarlo.
Tutta Napoli ha gridato “no al razzismo”
Sono stati innanzitutto i tifosi del Napoli a far sentire la loro voce, gridando “No al razzismo” allo Stadio Diego-Armando-Maradona. Nelle campate del recinto sono fioriti cartelli che dicevano “Io sto con Juan Jesus”, “No al razzismo” e “Rispetto”. Sono stati poi i dirigenti societari ad attuare la decisione di non partecipare alle iniziative della FIGC sul tema del razzismo. I giocatori, infatti, non avevano sulle maglie lo stemma “Keep racism out” che tutte le squadre di Serie A dovevano indossare durante la 29esima giornata giocata prima della sosta per le Nazionali e poi questo fine settimana. -termina in occasione del 30° giorno. Infine, pochi istanti prima del fischio d'inizio, tutti i giocatori del Napoli si sono simbolicamente inginocchiati per sostenere il proprio compagno di squadra. Un incontro che si è concluso con una pesante vittoria dei ragazzi di Francesco Calzona contro l'Atalanta Bergamo (0-3).
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