Circa 100-150 nuovi pazienti sono affetti da osteosarcoma ogni anno in Francia, secondo il Cancer Center. Gustav Rossi. È il tumore osseo maligno più comune o cancro alle ossa, ovvero i tumori che iniziano nelle ossa, negli adolescenti e nei giovani adulti. Infatti, il 70% dei casi di osteosarcoma si verifica in pazienti di età compresa tra 10 e 25 anni.
Presto una cura per l’osteosarcoma, un tumore che colpisce i più giovani
Il trattamento iniziale dell’osteosarcoma non metastatico, cioè quando i tumori rimangono localizzati nell’area in cui sono comparsi, si compone di tre fasi: chemioterapia preoperatoria, intervento chirurgico finalizzato all’asportazione iniziale dell’intera porzione di osso interessato e infine chemioterapia postoperatoria.
L’osteosarcoma metastatico è la forma più grave di questa malattia perché significa che le cellule tumorali si sono staccate dal tumore primario e si sono metastatizzate in un’altra parte del corpo. In questo caso, il trattamento è lo stesso dell’osteosarcoma non metastatico, ma in aggiunta, rimozione chirurgica delle aree metastatiche o radioterapia. Tuttavia, quest’ultima opzione non è sempre possibile perché a volte le zone colpite sono vicine ad organi vitali.
Le proteine ossee uccidono le cellule dell’osteosarcoma
I ricercatori potrebbero aver trovato un nuovo trattamento per l’osteosarcoma: una proteina derivata dall’osso chiamata “Spp24” per “fosfoproteina secreta 24 kDa in inglese. Durante i loro esperimenti, gli scienziati hanno scoperto che Spp24 ha due azioni principali. La prima è che questa proteina inibisce la moltiplicazione e la diffusione delle cellule di osteosarcoma, la seconda è che ne promuove la morte.
In dettaglio, Spp24 si lega a un’altra proteina presente nel corpo e promuove la crescita dei tumori. “Come molte altre proteine (…), Più esaminiamo la funzionalità di Spp24, più ruoli sorprendenti scopriamo, sebbene la funzione di base di Spp24 non sia ancora chiara.spiega Haijun Tian, MD, PhD, uno degli autori, in a comunicazione.
Una scoperta che potrebbe portare allo sviluppo di futuri trattamenti per l’osteosarcoma, un tumore ancora molto pericoloso. Infatti, nel 10-20% dei casi, le metastasi emergono dalla diagnosi, secondo il Cancer Center. Gustav Rossi. Queste metastasi si trovano nell’85-90% di esse nei polmoni.