Munzir El Nezzel e suo figlio Mustafa, apparso in una foto premiata al Festival Internazionale di Fotografia di Siena nel 2021, sono arrivati in Italia con il resto della famiglia per farsi curare.
Una foto ha cambiato la vita di una famiglia siriana. Il cliché, vincitore del Siena International Photo Awards 2021, raffigura un padre mutilato che solleva in aria il figlio di 5 anni, nato senza arti a seguito di un bombardamento chimico. Entrambi indossano sorrisi. I due protagonisti della foto, Munzir e Mustafa, sono arrivati in Italia con il resto della famiglia, la madre di Mustafa e due sorelle di 1 e 4 anni, per farsi curare e vivere una vita migliore.
La foto intitolata Prove della vita, è stata scattata nel gennaio 2021 dal fotografo Mehmet Aslan, nel sud della Turchia, dove la famiglia era fuggita dalla guerra civile 3 anni fa.
Mehmet Aslan, fotografo e vincitore del Siena International Photo Award. Dedicato a chi discute di rifugi e immigrazione senza la minima conoscenza di cosa stia parlando. Ecco una foto che ti chiude la bocca #Rifugiati #Siria #diritti umani #fotografia pic.twitter.com/eVbofv3hVT
– Riccardo Romani (@riccardinouk) 24 ottobre 2021
La fotografia ha fatto notizia in Italia ed è subito diventata virale sui social. Di fronte all’emozione suscitata dalla foto, gli organizzatori del festival di Siena (Toscana) e il suo presidente Luca Venturi, hanno dispiegato i loro sforzi organizzando una colletta di solidarietà e per ottenere i visti per la famiglia siriana. La campagna “Può una foto fare la differenza”, lanciata online lo scorso ottobre, ha raccolto 100mila euro.
Al loro arrivo in Italia il 21 gennaio, la famiglia è stata accolta in Toscana dove rimarranno in quarantena. Il padre e il figlio saranno curati in un rinomato centro riabilitativo e protesico in Italia, situato nei pressi di Bologna.
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