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Una donna porta al potere i fratelli d’Italia

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Una donna porta al potere i fratelli d’Italia

Giorgia Meloni sarà la leader italiana di più destra dopo Mussolini. Fratelli d’Italia ha le sue origini in una formazione fondata da fascisti nostalgici dopo la seconda guerra mondiale.

La sua vittoria segue la vittoria di un partito con radici neonaziste in Svezia e le straordinarie conquiste del raduno nazionale di Marine Le Pen in Francia. Al centro del programma elettorale di questi partiti, l’immigrazione.

Con la guerra in Ucraina e le sue conseguenze, la migrazione dominerà la politica in Europa per il prossimo futuro: il flusso di rifugiati dal Nord Africa e dal Medio Oriente aumenterà.

  • Ascolta l’editoriale di Norman Lester su The Richard Martineau Show, trasmesso in diretta tutti i giorni alle 9:48. Attraverso Radio QUB :

posto per le donne

Diventare la prima donna primo ministro in Italia è stato il sogno dell’ex cameriera sin dai suoi inizi politici come attivista adolescente di estrema destra in un quartiere povero di Roma.

Marine Le Pen e il primo ministro britannico Liz Truss si sono affrettati a congratularsi con Georgia Meloni. Hillary Clinton ha affermato che l’elezione della prima donna primo ministro del Paese è stata “certamente una buona cosa”. Potresti un giorno pentirti di averlo detto.

Mentre le donne politiche cantano le loro lodi, l’editorialista Van Badham del giornale custode Wicked scrive che l’elezione di Giorgia Meloni ricorda che le donne pubbliche possono essere odiose quanto gli uomini. Le donne guidano governi di destra e talvolta sono guerriere quanto gli uomini: Golda Meir, Margaret Thatcher, Indira Gandhi. Apro un arco qui.

In Canada, la destra conservatrice non ha fatto una scelta così felice con la sua elezione a leader Kim Campbell, che sarebbe così diventata la prima donna primo ministro canadese. Solo per pochi mesi. Nel 1993, ha subito la peggiore sconfitta elettorale nella storia del paese, e le successe “l’onorevole” Jean Charest, per aver usato il predicato a volte confuso, come leader dei conservatori.

  • Vuoi di più, ascolta questa clip di Norman Lester che va in diretta ogni mercoledì alle 9:50 alla radio via Radio QUB :

Per l’Europa, un incubo

Giorgia Meloni collaborerà con Ungheria e Polonia per ridurre l’immigrazione nell’Unione Europea. Mateusz Morawiecki, il primo ministro polacco, le aveva già inviato le sue congratulazioni ancor prima che fosse dichiarata vincitrice.

Meloni dice che manterrà l’Italia alleata con la NATO nel suo sostegno all’Ucraina. Ma un inverno rigido potrebbe spingerlo a pensare di rinunciare alle sanzioni e di prendere una linea dura contro Mosca: i suoi potenziali partner della coalizione sono il famoso miliardario divertente Silvio Berlusconi e il populista anti-immigrazione Matteo Salvini. I due convivono con Putin come ladri in una galleria.

Liz e Georgia, stessa battaglia

Un numero crescente di italiani simpatizza con la retorica anti-immigrati e la politica familiare conservatrice di Giorgia Meloni. Ha promesso più sostegno agli asili nido e alle donne italiane incoraggiando più bambini al fine di tenere i lavoratori migranti fuori dall’Italia.

Le sue promesse fiscali significheranno meno entrate per il governo e molta pressione per indebitarsi di più. L’Italia è già uno dei paesi più indebitati d’Europa. Liz Truss, arriviamo!

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