Home Mondo Un soldato americano è stato arrestato in Russia con l’accusa di aver commesso un “crimine penale”

Un soldato americano è stato arrestato in Russia con l’accusa di aver commesso un “crimine penale”

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Un soldato americano è stato arrestato in Russia con l’accusa di aver commesso un “crimine penale”

Un portavoce dell’esercito americano ha annunciato lunedì che un soldato americano è detenuto da giovedì in Russia, dove è accusato di aver commesso un “crimine penale”.

“Il 2 maggio 2024, le autorità russe a Vladivostok, in Russia, hanno arrestato un soldato americano con accuse penali”, ha detto Cynthia Smith, aggiungendo che la famiglia del soldato era stata informata e che era stato fornito supporto consolare.

“Data la delicatezza della questione, non possiamo fornire ulteriori dettagli in questo momento”, ha aggiunto.

In precedenza, la Casa Bianca aveva affermato di essere “a conoscenza” della detenzione di un soldato americano in Russia.

“Ne siamo consapevoli”, ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale.

Stava rispondendo alle notizie di NBC News secondo cui un soldato schierato in Corea del Sud si era recato in Russia da solo dove era stato arrestato.

Il soldato, un sergente, è stato arrestato giovedì con l’accusa di furto ed è attualmente in custodia cautelare, secondo la CNN.

Negli ultimi anni diversi cittadini americani sono stati arrestati e condannati a lunghe condanne in Russia. Washington, che da due anni sostiene l’Ucraina contro l’esercito russo, accusa Mosca di volerli scambiare con russi detenuti negli Stati Uniti.

Il giornalista del Wall Street Journal Ivan Gershkovich, che in precedenza aveva lavorato anche per l’AFP a Mosca, è stato arrestato dai servizi di sicurezza russi (FSB) durante un servizio a Ekaterinburg, negli Urali, più di un anno fa, nel marzo 2023.

È accusato di spionaggio, un reato punibile con 20 anni di carcere, una dura punizione senza precedenti per un giornalista straniero dalla fine dell’Unione Sovietica.

Lui respinge queste accuse, così come gli Stati Uniti, il suo giornale, i suoi cari e la sua famiglia.

La Russia non ha mai dimostrato le sue accuse né fornito prove pubblicamente. L’intera procedura è stata riservata.

Anche la giornalista russo-americana Alsou Kurmasheva, che lavora per Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), è detenuta dall’ottobre 2023 per non essersi registrata come “agente straniero” come richiesto dalle autorità.

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