Pubblicato sulla rivista Lancet Diabete ed EndocrinologiaQuesto studio rafforza la raccomandazione di molti esperti di nutrizione, ovvero di ridurre il consumo di carne.
Tuttavia, i ricercatori non sono stati in grado di concludere che il consumo di carne sia una causa diretta del diabete, ha detto alla CNN la dott.ssa Hilda Mulroney.
I ricercatori hanno analizzato i dati di quasi due milioni di persone in una ventina di paesi. Hanno studiato la loro dieta, il livello di attività fisica, il consumo di alcol e tabacco, la massa corporea e l’apporto energetico. La dottoressa Neeta Foroohi ha detto alla CNN che questi fattori potrebbero avere un impatto sul diabete di tipo 2.
Tuttavia, uno degli specialisti intervistati dalla CNN ha affermato che esistono altri fattori che aumenterebbero il rischio di sviluppare la malattia, contrariamente a quanto studiato dai ricercatori.
Il dottor Duane Mellor, nutrizionista e portavoce della British Dietetic Association, ha spiegato: “L’aumento del rischio associato al consumo di carne rossa e lavorata è probabilmente il risultato di questi e altri fattori confondenti”. È ricercatore onorario presso l’Aston University, nel Regno Unito.
Secondo l’Istituto Nazionale del Diabete e delle Malattie Digestive e Renali tramite la CNN, il diabete di tipo 2 è una delle malattie croniche più comuni. Se non trattata, può portare a problemi come malattie cardiache, ictus e malattie renali.
Il dottor Mulroney ha detto alla CNN che le persone mangiano più carne di quella raccomandata dai nutrizionisti. Inoltre, lo studio ha dimostrato che mangiare pollame può ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Secondo il dottor Mulroney della CNN, dovremmo mangiare meno carne rossa o lavorata e trovare nei nostri piatti altre alternative vegetali, come lenticchie, tofu e fagioli. Consiglia inoltre ai diabetici di impegnarsi in attività fisica oltre a seguire una dieta sana.
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