L’ex diplomatico e ambasciatore tunisino, Abdullah Al-Obeidi, ha commentato le dichiarazioni del presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune, sulla Tunisia.
Abdullah Al-Obeidi ha detto alla radio tunisina Diwan che il presidente Tebboune non intendeva ciò che alcune persone capivano, cioè non si è rivoltato contro il suo omologo, Kais Saied, come ha detto.
Il diplomatico tunisino ha aggiunto che Tebboune intende aiutare la Tunisia a uscire dall’attuale situazione eccezionale verso una situazione democratica che richiede la ricostruzione delle istituzioni.
Il portavoce ufficiale ritiene che l’Algeria consideri la Tunisia un Paese importante per essa, vista la stabilità della sicurezza di cui gode, oltre ad essere una via di transito del gas verso l’Italia e l’Europa.
Le dichiarazioni di Tebboune hanno suscitato molte polemiche in Tunisia a causa della loro ambiguità e dell’insolito riferimento al presidente tunisino Kais Saied.
Tebboune aveva sottolineato durante la conferenza stampa riunita con il suo omologo italiano che Algeria e Roma hanno le stesse visioni riguardo alle crisi dei paesi vicini e agli affari regionali.
Tebboune ha affermato che Algeria e Roma sono pronte ad aiutare la Tunisia a uscire dalla difficile situazione in cui è entrata e ad aiutarla a tornare alla democrazia.
Al riguardo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha indicato che Algeria e Roma hanno la stessa posizione nei confronti della Tunisia senza alcuna ambizione o interesse, sottolineando che l’interesse dei due Paesi sta nel sostenere il popolo tunisino.
Mattarella ha spiegato che Algeria e Italia sottolineano la necessità di sostenere l’economia tunisina in questa fase pericolosa.