(Washington) Nuovo rinvio del primo volo spaziale con equipaggio della navicella Starliner della Boeing: il decollo è ora previsto per il 25 maggio, qualche giorno in ritardo rispetto al previsto, per “valutare ulteriormente” una “piccola perdita” sulla navicella. La NASA ha annunciato venerdì.
Il lancio di questa missione verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), cruciale per Boeing e attesa da anni, è stato annullato all’ultimo minuto la scorsa settimana, mentre i due astronauti che componevano l’equipaggio erano già installati a bordo.
La causa è stata quindi identificata in un problema con la valvola del missile, che da allora è stato risolto. Ma nel frattempo è stata scoperta una “piccola perdita di elio” nel modulo di servizio stesso della nave, situato sopra il razzo.
Finora era previsto un altro decollo in Florida martedì 21 maggio, ora l’obiettivo è non prima del 25 maggio, secondo la NASA, che dieci anni fa ordinò a questo veicolo alla Boeing di trasportare i suoi astronauti a la Stazione Spaziale Internazionale.
“Questo tempo aggiuntivo consente ai team di continuare a valutare” la fuga di notizie, ha scritto la NASA in un comunicato stampa.
Nel frattempo, gli astronauti Butch Wilmore e Sonny Williams sono tornati a Houston, in Texas, dove stanno aspettando.
Questo nuovo rinvio arriva in un momento in cui il programma di sviluppo dello Starliner ha assistito a una serie di spiacevoli sorprese, che hanno portato ad anni di ritardi.
Boeing sta svolgendo un ruolo importante in questa missione di prova, permettendole di dimostrare che la sua nave è sicura prima di lanciare missioni regolari sulla Stazione Spaziale Internazionale, quattro anni indietro rispetto a SpaceX, che già opera come taxi spaziale della NASA.
L’agenzia spaziale americana vuole avere un secondo veicolo per gestire meglio le emergenze o potenziali problemi su una delle capsule.