Andrzej Duda ha aggiunto alla stampa che “nulla indicava che si trattasse di un attacco deliberato contro la Polonia”. (Foto: Getty Images)
VARSAVIA (Reuters) – Due missili hanno ucciso martedì due persone nel villaggio polacco di Przyodo, vicino al confine con l’Ucraina, pesantemente bombardato dall’esercito russo. Dopo un periodo di interrogatorio sulla sua origine e sui rischi di escalation, mercoledì Varsavia ha valutato che era “molto probabile” che si trattasse di uno “sfortunato incidente” causato da una granata ucraina.
cosa è successo?
Martedì a mezzogiorno un missile ha colpito il villaggio polacco di Przyodo, a sei chilometri dal confine ucraino, uccidendo due uomini. Il sito di notizie Gazeta.pl riferisce che l’esplosione è avvenuta intorno alle 15:00 GMT presso l’impianto di essiccazione del grano, vicino a una scuola.
Il missile è caduto martedì mentre la Russia ha lanciato massicci attacchi contro le infrastrutture civili ucraine, interrompendo l’alimentazione a milioni di case. I missili russi hanno colpito città in tutto il paese, tra cui Lviv (ovest), vicino al confine polacco.
Chi ha lanciato il missile?
La Russia, che ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, è stata immediatamente segnalata come sospetta. Ma il presidente polacco Andrzej Duda ha detto che non c’erano prove chiare che indichino chi ha lanciato il missile, che molto probabilmente era di fabbricazione russa.
Poi mercoledì ha stimato che fosse “molto probabile” che la macchina provenisse da un sistema di difesa missilistico ucraino, uno “sfortunato incidente”, ha detto.
Andrzej Duda ha aggiunto alla stampa che “nulla indicava che si trattasse di un attacco deliberato contro la Polonia”.
Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha affermato mercoledì che la stessa storia è nella NATO, che “non ha alcuna indicazione” per attribuire l’esplosione mortale in Polonia a un “attacco deliberato” contro quel paese.
“La nostra analisi iniziale indica che l’incidente è stato molto probabilmente causato da un missile di un sistema di difesa aerea ucraino sparato per difendere il territorio ucraino dai missili da crociera russi”, ha aggiunto Stoltenberg.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, al vertice del G20 a Bali (Indonesia), aveva precedentemente ritenuto “improbabile” che il missile fosse stato lanciato dalla Russia e aveva sottolineato che avrebbe “determinato esattamente cosa è successo in passato”.
Il Cremlino ha accolto con favore la “moderazione” della risposta degli Stati Uniti.
Quali sono le conseguenze?
L’esplosione ha sollevato il timore che la NATO, alla quale la Polonia ha aderito nel 1999, potesse essere coinvolta nel conflitto tra Russia e Ucraina. La Polonia è protetta dall’obbligo di difesa collettiva della Nato, formalizzato nell’articolo 5 del trattato istitutivo dell’alleanza, ma la reazione della Nato va calibrata sulla natura accidentale – come ora affermato a Varsavia – o sull’intento dell’incidente.
Mercoledì mattina si è tenuta una riunione d’urgenza degli ambasciatori Nato per valutare la situazione in Polonia. Quest’ultimo ha messo in massima allerta le proprie forze armate a seguito dell’esplosione. Convocò anche l’ambasciatore russo “per immediate spiegazioni dettagliate”, prima che il capo di Stato polacco parlasse di un possibile colpo sparato dalla difesa ucraina.
chi ha detto cosa?
“Sia chiaro. Non è colpa dell’Ucraina”, ha detto il segretario generale della Nato.
La Russia ha la responsabilità ultima mentre continua la sua guerra illegale contro l’Ucraina. La Russia deve porre fine a questa guerra insensata”, ha insistito, ribadendo il sostegno della Nato a Kiev nel suo “diritto all’autodifesa” e la sua piena solidarietà alla Polonia.
Prima delle recenti osservazioni di Andriy Duda, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito l’attacco missilistico “il messaggio della Russia al vertice del G-20” in corso in Indonesia.
La Russia ha detto di non avere “niente a che fare” con l’incidente, confermando mercoledì che il missile è stato lanciato “inequivocabilmente” da un sistema di difesa S-300 delle forze ucraine.
“Sul territorio dell’Ucraina, a una distanza di oltre 35 chilometri dal confine ucraino-polacco, sono stati effettuati solo attacchi di alta precisione”, ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una nota. Ha aggiunto che il relitto trovato in Polonia “è stato categoricamente identificato da specialisti russi (…) come un elemento di un missile guidato antiaereo dei sistemi di difesa aerea S-300 delle forze armate ucraine”.
Il ministro della Difesa belga Ludivine Dedondre ha affermato in una dichiarazione che l’esplosione in Polonia è stata causata da “sistemi di difesa aerea ucraini utilizzati per contrastare i missili russi”. “Le indagini continuano e al momento non vi è alcuna indicazione che si tratti di un attacco deliberato”, ha aggiunto il ministro.
I leader dei Paesi del G7 (Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Canada e Giappone) avevano in precedenza tenuto una riunione d’urgenza sul tema a margine del G20. Hanno espresso solidarietà alla Polonia, ma hanno anche chiesto cautela in attesa dell’esito delle indagini.
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