• Spagna, di misura, contro la Georgia
Gli spagnoli, a Tbilisi, avevano paura della Georgia e dei suoi 18mila sostenitori, sfogo d’accordo con le autorità locali. Gli uomini di Luis Enrique avevano più del 70% di possesso palla, ma hanno subito rare incursioni georgiane nel loro campo. Anche la selezione è stata guidata da Willy Sanyol, che ha aperto le marcature poco prima della fine del primo tempo, tramite Khvisha Kfaratskhelia. Al rientro dagli spogliatoi, La Ruga ha pareggiato, grazie a Ferran Torres (56 °), e ha dovuto aspettare un tempo supplementare fino a quando Dani Olmo ha trovato l’errore contro i georgiani nella loro solidarietà in difesa, con un tiro dalla distanza (1-2) . Gli spagnoli non si sono rassicurati dopo il pareggio per 1-1 con la Grecia e prima del ricevimento del Kosovo, mercoledì 31 marzo, alle 20.45.
• Riccioli Danimarca Moldova
Nel gruppo F, i danesi hanno messo un piccolo sforzo alla Moldova, vincendo 8-0. Niçois Kasper Dolberg, in difficoltà in questa stagione in Costa Azzurra, ha segnato due gol, compreso il primo gol dal dischetto. Un successo importante prima della fuga dalla Danimarca all’Austria, altro contendente al primo posto nel girone.
• Il valore sindacale minimo per la Germania
La Germania ha vinto ma non ha brillato. L’umiliazione subita dalla Spagna lo scorso novembre (6-0) è stata cancellata a metà settimana con la vittoria sull’Islanda, ma non è lontana. Domenica sera contro la Romania, gli uomini di Joachim Loew hanno salvato il tecnico vincendo (1-0) grazie ad un gol di Serge Gnabry, ma non sono riusciti a mettersi in salvo. Incapaci di prendersi la pausa nonostante 19 tentativi durante la partita, i tedeschi avrebbero potuto subire un pareggio alla fine della partita. Le basi sono acquisite ma i futuri rivali dei blues nell’Eurozona devono riguadagnare la fiducia di essere minacciati la prossima estate.
• Tranquilla Italia in Bulgaria
La Squadra Azzurra parte nel migliore dei modi in queste qualificazioni al Mondiale 2022. Dopo la vittoria di giovedì scorso sull’Irlanda del Nord, gli uomini di Roberto Mancini hanno conquistato i tre punti in Bulgaria (2-0). Le azzurre non si sono mai preoccupate di un solo tiro in porta del bulgaro e sono state liberate grazie ad un rigore di Andrea Belotti e ad un gol nel finale di Manuel Locatelli. Con queste due vittorie al via delle qualificazioni, l’Italia resta in testa al proprio girone con l’obiettivo di evitare il disprezzo del 2018, un Mondiale per il quale non si è qualificato il campione del mondo a quattro.
• Ucraina e Finlandia: l’operazione giusta per i Blues
Nel girone della nazionale francese, domenica sera Ucraina e Finlandia si sono neutralizzate (1-1), dando vita ai Blues. Gli ucraini hanno aperto le marcature ma con un calcio di rigore a fine partita hanno visto i giocatori scandinavi negare loro la vittoria. Grazie a questo risultato e alla vittoria nel pomeriggio in Kazakistan, la nazionale francese è ora sola in testa al proprio girone di due punti, due punti di vantaggio sulle due squadre.
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