La Golden Generation italiana ha fatto irruzione a Parigi. Sabato Matteo Berrettini, Jannick Sener e Lorenzo Mossetti si sono qualificati per gli ottavi di finale: è la prima volta nell’Era Open che tre italiani partecipano alla seconda settimana di un torneo del Grande Slam. È anche la prima volta che due Under 20 giocano ottavi a Parigi dal 2006 (Novak Djokovic e Gael Monfils) e la prima volta in uno Slam dagli US Open 2017 (Andrey Rublev e Denis Shapovalov).
Non si accontenteranno nemmeno di essere ottavi, dovranno affrontare la profusione della storia del tennis come Sinner sfiderà Rafael Nadal e Musetti affronterà Novak Djokovic. I due diciannovenni sono in costante miglioramento, con Sinner che sta procedendo bene dalla qualificazione per i quarti di finale qui lo scorso anno e si è classificato 19° nel mondo.
Il vincitore di sabato Mikael Ymir (6-1, 7-5, 6-3), Yannick Sener ha voluto evitare Nadal questa volta: “Abbiamo tutti ereditato molti clienti ed è un buon test da un lato ma è ancora molto difficile. Ho già giocato due volte contro Rafa e spero che la prossima partita questa volta sarà diversa”.
Mussetti è esploso in questa stagione con una semifinale ad Acapulco eliminata dai playoff e un’altra a Lione. 76° nella classifica ATP, l’attaccante David Goffin ha lottato per cinque set sabato contro il connazionale Marco Cecchinato (3-6, 6-4, 6-3, 3-6, 6-3) per il titolo. Attacco al numero 1 al mondo. “Janic e io siamo i futuri tennisti italiani e il tennis nel suo insieme. Sono molto contento dei miei progressi quest’anno: ho appena giocato la mia prima partita in cinque set e ora affronterò Novak Djokovic! Ecco perché ho lavorato così difficile per così tanti anni.”
Accanto a questi due Matteo Berrettini, 25 anni, sembrerà già un ex, ma il nono giocatore al mondo, arrivato in semifinale agli US Open nel 2019, giocherà per la prima volta solo ottavo a Parigi.