L’obiettivo fissato dalla Lega Italiana, in attesa di offerte a metà giugno, è arrivare a 1,2 miliardi di euro annui per l’Italia, contro i circa 930 milioni di euro attuali (di cui 840 milioni solo per DAZN) e i 400 milioni di euro per gli stranieri . paese vs 250 attualmente. Per cercare di rimontare nell’inaccessibile Premier League così come nei campionati tedesco e spagnolo, l’Italia beneficerà di una buona prestazione con le prossime tre finali europee.
La Roma ha aperto i palloni in Europa League contro il Siviglia mercoledì, prima la Fiorentina in European League Conference contro il West Ham il 7 giugno, poi l’Inter nel pacchetto finale, in Champions League contro il Manchester City il 10 giugno.
Tolleranza zero per il razzismo
Questo successo italiano in tutte le competizioni è già successo quattro volte, ma l’ultima volta è stato quasi 30 anni fa, nel 1994, quando il campionato attirava ancora le stelle più grandi ed era il più seguito.
Per attirare le emittenti estere, il campionato mette in risalto l’attrazione turistica dei club italiani, molti dei quali negli ultimi anni si sono spostati sulla bandiera americana, la leggendaria passione dei tifosi che “continuano a cantare, anche quando la loro squadra perde”, le innovazioni tecnologiche (semi -l’infiltrazione automatica sta già funzionando) ma anche la rinascita de Il brivido di quattro diversi campioni nelle ultime quattro stagioni (Juventus, Inter, Milan e Napoli).
Pur auspicando più che mai una politica di “tolleranza zero” contro urla e azioni razziste, che inquinano maggiormente il campionato italiano in questa stagione (contro Lukaku, Umtiti, Vlahovic, in particolare), secondo Luigi Di Servo. “Negli stadi, come nella società, c’è una percentuale di razzisti. Con la tecnologia e i microfoni possiamo punirli, è come un tumore che va rimosso sistematicamente quando ci sono le metastasi”, spiega il regista.
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