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“Trasformare la bandiera”: liberare la scienza dal capitalismo

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“Trasformare la bandiera”: liberare la scienza dal capitalismo

Nel 2015, gli sviluppatori del team di intelligenza artificiale (AI) di Google hanno ridisegnato il motore dei suggerimenti di YouTube. Utilizzando reti neurali artificiali, che è uno dei metodi più importanti e potenti dell’intelligenza artificiale, hanno creato un nuovo strumento che aumenta il tempo che ogni utente trascorre sul sito. Invece di consigliare video popolari, il nuovo algoritmo è riuscito a trovare domini paralleli che possono attirare l’utente di Internet in una sorta di buco nero e quindi generare enormi profitti pubblicitari. Gli osservatori ora collegano questo cambio di regime all’aumento dell’estremismo su Internet. Incolpare la scienza?

“Il coltello è pericoloso?” Allo stesso modo chiede Jean-Marie Figuro a Gira la bandiera. Un professore emerito dell’Università della Borgogna in Franca Contea, autore anche di numerosi articoli, sostiene che la scienza, come un coltello, non è altro che uno strumento che può essere utilizzato nel bene e nel male. E se gli studiosi a volte suscitano sfiducia e paura, è principalmente perché la loro disciplina è diventata lo strumento di elezione per i capitalisti che hanno poco interesse per la moralità. Enorme potere [de la science] Sembra incompatibile con il nostro modello economico, con le banalità che dà all’uomo e con un’assenza di pensiero così orribile che rende impossibile qualsiasi saggezza “, scrive con grande impegno il saggista.

Vigoureux dedica la prima metà del libro alla narrazione dell’emergere simultaneo della scienza moderna e del liberalismo economico. A cavallo del XIX secoloH Secolo, gli idealisti della rivoluzione francese aspiravano a fornire felicità a tutti costruendo la loro filosofia sulla ragione. (Sebbene pubblicato dall’editore di Montreal Écosociété, l’articolo a volte è completamente franco-francese.) Dall’altra parte della Manica, i pragmatici britannici credono che questa stessa felicità deriverebbe dal perseguimento di ciascuno dei suoi interessi personali. Adam Smith pone le basi della scienza economica traendo ispirazione da Isaac Newton, che descrive il movimento dei corpi usando la matematica.

“La storia mostrerà che queste dottrine erano eccessivamente ottimistiche e che l’adorazione della mente non porta più virtù dell’adorazione egoistica che porta felicità. Finanziario, e per la stessa ragione scientifica”.

La crescita è accelerata in tutta Europa durante il diciannovesimo secoloH Secolo, scienza ed economia diedero così vita allo “scientismo”. I suoi seguaci credono che la felicità sia un prodotto automatico del progresso tecnico. Con splendide promesse, la scienza e l’economia non riescono a raccogliere la sfida: anche oggi centinaia di milioni di persone vivono in povertà. L’humanité dispose cependant des moyens technique pour régler ce fléau: seul 0,1% du revenu mondial servirait à assurer un accès universel à l’école, aux soins médicaux, à une alimentation convenable et à de l’eau potable, nota l ‘Scrittore.

Secondo Figuro, questo non dovrebbe essere visto come un fallimento della scienza, ma piuttosto come una conseguenza dell’appropriazione indebita di “denaro e potere”. Invece di lavorare per sradicare la miseria, molti scienziati stanno riparando i danni causati dalla precedente generazione di progressi tecnologici. L’autore si chiede perché i farmaci siano sempre più sofisticati che mai per curare il cancro, piuttosto che lavorare per identificare i fattori ambientali che li causano? Ovviamente, questa via non produce lo stesso profitto a rischio. Il fisico osserva che la questione non è un’opposizione al progresso, “ma piuttosto un’ammissione che una falsa idea di progresso è un ostacolo al vero progresso che può essere immaginato solo attraverso la giustizia e la partecipazione”.

Le conseguenze della conversione sono numerose e dannose per la scienza stessa: la perversione commerciale delle università e la cultura della performance imposta ai ricercatori sono solo due esempi. La scienza è certamente uno strumento, ma ha funzioni ben definite: accrescere la nostra comprensione della natura e migliorare la nostra vita. In questi tempi di pandemia, vale anche la pena notare che il processo decisionale politico non è una funzione della scienza. Il fisico ha scritto: “La democrazia non si basa sulla conoscenza, ma sull’uguaglianza tra tutti e tutte le opinioni, qualunque esse siano”. Aggiunge che l’accesso alla conoscenza per tutti è un requisito democratico.

Gira la bandiera Sembra un’ardente – a volte dura – difesa della vera scienza contro i sostenitori del liberalismo economico. Questo insegnante-ricercatore ha chiaramente molto nel suo cuore e vuole vedere fiorire la scienza umana.

Gira la bandiera

★★★

Jean-Marie Vigoureux, Écosociété, Montreal, 2020, 216 pagine

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