Il grande quotidiano americano ha pubblicato la sua lista annuale delle mete prioritarie da visitare. Tra i suoi 52 consigli, tre meraviglie italiane (e una francese).
“Il mondo è cambiato. Quindi sono cambiati anche i 52 posti”, spiega il New York Times presentando la sua famosa lista annuale dei 52 luoghi del pianeta da visitare nel 2022. Quest’anno le destinazioni in particolare sono state scelte secondo criteri di turismo sostenibile, “Dove i visitatori possono essere parte della soluzione a problemi come il turismo di massa e il cambiamento climatico”.
Chioggia, una “Venezia in miniatura”
La cittadina lagunare di Chioggia, “una Venezia in miniatura, anzi più antica della Serenissima” si proponeva come “buona alternativa per un viaggiatore in cerca di una meta meno nota”. È anche un modo per contribuire a rallentare la pressione del turismo di massa che potrebbe riapparire a Venezia alla fine della pandemia. Poco conosciuta, Chioggia è tuttavia culturalmente ricca, e ricca di fascino architettonico simile a Venezia, con l’ulteriore vantaggio di stradine che portano alle spiagge della laguna.
Situata a tre ore da Milano, Chioggia illustra un’idea di weekend lungo per immergersi in una suggestiva atmosfera marinara.
L’impegno di Courmayeur per l’ambiente
Situata a 2 ore e 40 minuti da Milano, Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, è la meta d’elezione dei milanesi in inverno (che d’estate preferiscono Santa Margherita in Liguria). Il New York Times elogia gli sforzi dell’amministrazione locale per preservare il fragile ecosistema dei ghiacciai delle Alpi italiane, trovando così il giusto equilibrio tra turismo e salvaguardia dell’ambiente. E questo le è valso il 13° posto tra le destinazioni da visitare nel 2022!
Il futuro “precario” del Napoli
La scelta di Napoli può sembrare scontata una volta che è nella lista dei posti da avere prima di morire. Ma New York ha scelto soprattutto la città campana per il suo futuro “precario”. Secondo uno studio, senza interventi la città potrebbe affrontare 55 giorni di caldo estremo entro il 2049, che potrebbero raddoppiare entro il 2081. Nel frattempo le autorità locali incoraggiano i turisti a visitare la città a piedi, salendo dall’alto la famosa scalinata antica in fondo al Napoli. Da non perdere in particolare la Pedamentina, percorso panoramico di 400 gradini, che affonda le sue radici nel XIV secolo
La rivista americana consigliava una sola destinazione francese, la Normandia, acclamata per le sue piste ciclabili.
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