TORINO. “Giampaolo resta”. Parola di Urbano Cairo che al termine della gara contro lo Spezia non ha avuto voglia di parlare della prestazione del Toro, ma ha tolto i dubbi sul futuro del tecnico abruzzese, nonostante “una brutta partita, la peggiore della stagione”, il conciso commento della granata patrona. Per il tecnico, però, non è stata la sua prestazione peggiore, anche se non riuscire a prevalere sullo Spezia in dieci uomini per 82 ‘è la cartina di tornasole di Belotti e dei problemi dei compagni. «Non eravamo molto lucidi, ma la squadra è migliorata rispetto a qualche tempo fa – il commento dell’allenatore del Torino -. È vero che abbiamo dovuto sfruttare la superiorità numerica, nell’ultimo quarto d’ora lo Spezia era stanco, abbiamo attaccato con più convinzione ma anche troppa confusione, ci è mancato anche un pizzico di fortuna ».
Ma la fortuna, come si suol dire, aiuta gli audaci e il Toro, nonostante l’importanza della sfida, mancava di coraggio. «Cinque partite in 13 giorni si sono registrate – la verità di Giampaolo -, siamo arrivati un po ‘stanchi fisicamente e mentalmente. Certo, se guardi la classifica è tutta nera, ma devi saper convivere con le pressioni. Purtroppo non possiamo più sbagliare e quindi ogni partita diventa difficile ».
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