Novak Djokovic, che ha battuto subito Carlos Alcaraz in semifinale, domenica potrebbe diventare il primo giocatore a vincere sette volte l’ATP Tour, ma a Torino ritroverà Jannik Sinner sulla sua nuvola, con tutta l’Italia contro.
Il confronto tra Djokovic, numero uno del mondo, e Alcaraz, secondo nel ranking ATP, non ha mantenuto le promesse: il campione in carica ha fatto pochi sforzi per il suo giovane sedicenne.
Ha vinto in due set 6-3, 6-2, senza dover alzare particolarmente il livello di gioco, contro Alcaraz, che era gravato fisicamente e aveva raddoppiato i suoi errori diretti (22).
Il loro quarto duello dell’anno non ha mai raggiunto la finale di Wimbledon, vinta da Alcaraz, o la finale dei 1000 metri Masters di Cincinnati, vinta da Djoko.
Non c’è stato un breve momento nel sesto game del secondo set in cui Alcaraz ha bluffato su due break point mantenendo il vantaggio e concludendo l’incontro in rete.
Ma Djokovic, che aveva già rotto all’inizio del turno, ha finito per raffreddare il suo giovane rivale ed è andato a servire nuovamente Alcaraz per metterlo KO 5-2.
Djokovic, che giocherà la finale del Masters per la nona volta in carriera, ha dichiarato: “Ho giocato la mia migliore partita del torneo. Dal primo punto mi sono sentito bene in campo. Ho esercitato molta forza e servito bene i momenti importanti”.
Il serbo, che quest’anno ha vinto tre titoli del Grande Slam, può vantare il record di vittorie nel “Campionato Masters”, che attualmente detiene con lo svizzero Roger Federer (6).
Ma per raggiungere questo millesimo record, “Djoko” dovrà superare Siner, che ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva in casa dal suo arrivo a Torino.
Sinner (22 anni) si è qualificato per la finale battendo il russo Daniil Medvedev 6-3, 6-7 (4/7), 6-1.
Sinner, il primo italiano a raggiungere le semifinali del Masters, domenica potrebbe vincere il titolo più importante della sua giovane carriera.
– “Sta giocando molto bene” –
Ma a giudicare da quanto fatto vedere in semifinale, il numero quattro del mondo non ha paura di nessuno, nemmeno di Djokovic, che lo ha già battuto nella fase a gironi.
“Mi impressiona davvero tanto, gioca molto bene, non commette molti errori, è veloce nei movimenti (…) Quando gioca così ha tutto per vincere titoli Slam e diventare un mondiale giocatore di prima classe.” .1”, si meravigliò Medvedev.
Il sostegno del chiassoso pubblico torinese ha permesso a Sinner di fare la differenza in semifinale contro un avversario che aveva già affrontato quattro volte nel 2023, ogni volta in finale, con due vittorie a testa (Pechino e Basilea per Sinner, Rotterdam, Miami per Medvedev).
“È stata una partita molto difficile, Daniel ha iniziato giocando meglio di me, eppure sono riuscito a strappargli il break nel primo set. Da quando sono arrivato a Torino ho sentito qualcosa di ‘incredibile, mi dà un’energia pazzesca’”, ha spiegato al pubblico dopo il suo peccaminoso successo.
L’italiano ha fatto crollare il suo avversario nel terzo set quando ha subito preso il servizio portandosi in vantaggio sul 3-0, poi sul 4-1, a quel punto Medvedev ha perso completamente il controllo rompendo la racchetta e iniziando a fare la predica agli spettatori, qualcosa di troppo forte per i suoi gusti. . .
Vincitore delle tre partite del girone, Sinner potrebbe intascare 4,8 milioni di dollari (4,5 milioni di euro) domenica se vincesse la finale e producesse così una prestazione impeccabile.