Il numero di video è raddoppiato da metà giugno L’account TikTok “Cittadini Non Distratti” ha suscitato scalpore denunciando il crescente afflusso di ladri a Venezia (Italia). Oltre al contenuto umoristico, l’ambizione di Monica, l’autrice del contenuto, è quella di mettere in guardia contro la deriva politica incarnata dalla riforma di Cordoba.
Un messaggio che fa rabbrividire i borseggiatori. Account TikTok “Cittadini Non Distratti” Il film (“Undispersed Citizens”) ha suscitato scalpore con una moltitudine di video da metà giugno per denunciare il crescente afflusso di ladri per le strade di Venezia (Italia).
Dietro questi contenuti, una donna di 57 anni di nome Monica si è schierata dalla parte dello smascheramento dei ladri. Per questo ha scelto di filmarsi mentre gridava “Atnzione the pickpocket” (attenzione ai borseggiatori) vicino a loro in luoghi affollati del centro di Venezia. In preda al panico, i borseggiatori hanno l’abitudine di scappare dalla telecamera.
“Faccio parte di un gruppo anti-borseggiatori vandalici da 30 anni, insieme ad altre 40 persone”, ha rivelato Monica in un’intervista alla rivista americana. Newssettimana. Il suo obiettivo: “evitare le spese extra” dei turisti, tradizionalmente presi di mira da tentativi di furto di denaro, telefoni, oltre che passaporti.
Inizialmente, Monica ha utilizzato Facebook per la prima volta prima di pubblicare i suoi video su TikTok il 12 giugno. Un’opzione a pagamento dal momento che la sua pagina conta ora 556.000 abbonati e 16,4 milioni di “mi piace”. I soli video virali hanno totalizzato 63,7 milioni di visualizzazioni.
Video TikTok per protestare contro la riforma di Kartapeya
Oltre a un avvertimento audio diretto ai turisti, i video di Monica mirano anche a mettere in guardia contro la deriva politica incarnata dalla riforma di Kartapeya. Volendo accelerare il processo legale, l’ex ministro della Giustizia Marta Kartabia ha preso la decisione di semplificare la gestione dei casi di furto.
“A causa della riforma Kartabia, se non c’è denuncia della persona rubata, sei libero di viaggiare. Quindi abbiamo deciso di rendere virali i nostri video per far sapere ai turisti di stare attenti”, spiega Monica alla rivista americana.
Nonostante abbia riportato il suo primo account sul social cinese, Monica si è detta “elettrizzata” per l’entusiasmo che il secondo aveva generato. Quest’ultima, secondo lei, permette “a Venezia e in tutte le città italiane di vedere il problema”.
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