Recentemente interpretato dall’attore del Quebec Theodore Bellerin nel lungometraggio al SudDal regista svizzero Lionel Pierre Giornalismo. Bellerin ha dato la risposta all’attrice francese Isabelle Carré, che interpreta la madre, ritrovata dopo 12 anni di separazione.
“Questo è il secondo film di una trilogia sull’Europa, con temi completamente diversi, diretto da Lionel Bayer”, ha detto Theodor Bellerin, che si è incontrato martedì a margine delle prove per lo spettacolo. Bacio, presentato il 21 settembre al Théâtre du Nouveau Monde (TNM).
Prosegue il giovane attore: “La storia si svolge in Sicilia nei campi migranti. Isabel Carey veste i panni di un addetta alle pubbliche relazioni delle Nazioni Unite che deve organizzare una visita [du président] Emmanuel Macron e [de la chancelière] Angela Merkel in un campo. Interpreto Albert, suo figlio, che trova lì – è un volontario umanitario – dopo 12 anni di separazione. Il film li segue mentre tentano di riconnettersi in un contesto sociale e politico. È anche una commedia nera, leggermente satirica, un misto di generi. ”
La scorsa settimana, in un’intervista telefonica con il film Gustoso, di cui parleremo nel nostro numero di venerdì, Isabelle Carré (Anonimo sentimentale, de Gaulle) si è detta lieta di incontrare il giovane rappresentante del Quebec.
Abbiamo lavorato insieme per due mesi in Sicilia. E ho pianto il giorno in cui abbiamo smesso di uscire insieme, ho amato così tanto Theodore. Stava giocando con mio figlio e volevo adottarlo! Theodore è un attore meraviglioso e un essere umano.
Piazza Isabella
Theodore Bellerin si complimenta con lui: “Ho adorato suonare con Isabelle”, insiste. È una donna meravigliosa e una delle persone con cui ho lavorato e che amo di più. È l’opposto del cliché della star francese, difficile e capricciosa, sul set. È molto grata ai suoi partner e al team che la circonda. Isabelle tira fuori davvero il meglio dalle persone. Ha uno stile di gioco molto personale, che è come la continuazione della vita. Ci parla tra un momento e l’altro e una volta che è “lavoro”, rimane la stessa donna. L’amavo davvero così tanto. ”
Finora sono stati rivelati pochissimi dettagli su questo lungometraggio diretto da Lionel Baer (vanitàe un altro uomo). In un piccolo articolo di Partita di Parigi Dedicato al comico e attore Tom Villa, anch’egli parte del cast, ha affermato che il campo profughi visitato dal presidente francese e cancelliere tedesco è simile a quello di Lampedusa, in Italia.
Secondo IMDB, i comici Ursina Lardi (nastro bianco), fanno parte del cast anche Mario Opinato e Indri Qyteza Shiroya.
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