Premio Francia Musica – Libro di Claude Samuel Scegli questo libro per La Selection 2023 :
il libro
Il Codice di Antonio Vivaldi compare per primo nella lunga “Lista dei Personaggi Maggiori” che l’autore pone in cima al suo libro. È proprio il “personaggio” ricercato in questa indagine che ci porta in tante escursioni geografiche e cronologiche avanti e indietro, dal 1740 al 1938. Federico Maria Sardelli ha scelto di raccontare con grande interesse storico le sorprendenti “avventure” di questi manoscritti, una forma simile al sensazionalismo Dall’articolo musicale.
Così si svolse la storia della riscoperta dei manoscritti di Vivaldi: contrariamente a quanto di solito scrivono i romanzieri alla fine del loro lavoro, devo assicurare al lettore che i fatti rilevanti, per la maggior parte, sono già avvenuti e che solo in un in pochi casi ho dovuto inventare la sequenza degli eventi, per quanto strano possa sembrare, risale alla storia.
Se sapessimo di Vivaldi tutto quello che sappiamo di lui oggi, non oltre Quattro stagioniLo dobbiamo alle avventure dimenticate – assurde, incredibili, comiche, spesso ricche di suspense, aggrovigliate come un caleidoscopio in cui dramma e farsa si mescolano – che questo romanzo storico si svolge.
Il Prete Rosso, fuori moda dopo una vita di successo, muore in miseria, indebitato fino al collo. I manoscritti della sua musica inedita sono scomparsi per quasi due secoli, passando di mano in mano tra bibliofili e tradizioni ereditarie. Riappaiono, in modi accidentali e misteriosi, quando l’avidità di un vescovo salesiano e l’intuizione di due appassionati ricercatori, Gentile e Torre, primo musicologo dell’Università di Torino, e secondo direttore della biblioteca nazionale di questa città. Ma gli autografi del musicista veneziano dovettero ancora attraversare nuove vicissitudini, dovute questa volta all’indifferenza dello Stato, all’odiosa follia antisemita del regime fascista, all’opportunismo e all’ingratitudine dei nuovi padroni d’Italia. .
Autore
direttore d’orchestra e flautista, ma anche pittore, illustratore, incisore, satirico e autore di bestseller Il caso VivaldiFederico Maria Sardelli (Livorno, 1963) è membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi dove è succeduto a Peter Reume nel 2007 alla guida del Catalogo Vivaldiano (RV).
Uno dei suoi principali interessi è la composizione, nello stile e nello spirito della sua amata epoca barocca. Le sue opere non sono esercizi di scrittura formale, ma piuttosto un revival dell’audace originalità e della vibrante passione del tempo, spinti dallo spirito di scoperta. Il suo catalogo comprende più di 280 autori, alcuni dei quali sono stati pubblicati su CD.
Sardelli è il protagonista del revival del teatro musicale del Prete Rosso. Ha registrato e presentato in prima mondiale molte opere, inclusi molti pezzi che sono stati riscoperti o recentemente attribuiti a Vivaldi.
Libri nel campo della musica La musica per flauto di Antonio Vivaldi (Olschke, 2001), tradotto in inglese da Michael Talbot (Ashgate, 2007), e Catalogo delle Concordanze Musicali Vivaldiane (Olshky, 2012). È direttore generale della collana di edizioni in facsimile “Vivaldiana” (SPES, 2001).
Autore di fumetti e satirico, collabora con il quotidiano satirico Livornes Il Vernacoliere Da quando aveva dodici anni.
Sardelli è il co-fondatore del nuovo Istituto Giovanni Battista Lulli di Firenze, che intende diffondere, studiare e promuovere la musica di Lulli in Italia attraverso concerti, opere, registrazioni, Corsi di perfezionamento e conferenze.
3 domande per Federico Maria Sardelli:
- Qual è il posto di questo libro nella tua carriera?
Occupa un posto piuttosto importante: è la sintesi di due decenni di convegni e ricerche. Ho scelto la forma del romanzo, nel rispetto della verità storica, per renderlo accessibile a un vasto pubblico.
- Cosa hai cercato di mostrare con questo libro?
Molto semplicemente: riallacciare i fili della memoria. Ha raccontato la storia dell’amnesia (ce ne sono migliaia) ma, con nostra grande felicità, ha avuto un lieto fine. Questa “memoria” è l’intera opera dell’uomo.
- Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Sto finendo un romanzo su una donna (reale) del diciottesimo secolo. Ne saprai di più molto presto!