Al loro ritorno in patria, i giocatori dell’Italia hanno avuto la brutta sorpresa di apprendere che il ministro della Salute voleva mettere al bando il loro partito.
Ranche come eroi di Wembley, gli Azzurri erano ansiosi di celebrare la loro incoronazione europea con i loro tifosi. Una festa per le strade di Roma che si è svolta questo lunedì ma che non è quasi mai esistita. Infatti, come riportato dai media transalpini, il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, ha voluto vietare la parata dei giocatori con la coppa per ovvi motivi di salute.
Quando i giocatori hanno appreso la notizia, la tensione è aumentata. Alla fine è stato il capitano dell’Italia, Girogio Chiellini, e, soprattutto, il suo compagno di lunga data, Leonardo Bonucci, a dover salire sul piatto. Minacciarono le autorità di non recarsi al Quirinale, dove li aspettava il presidente Mario Draghi, se la festa non si fosse svolta.
Come si evince da un video pubblicato sui social, vediamo il numero 19 italiano negoziare con le autorità. “O ci permetti di fare festa o non veniamo”, si sente dire. “Abbiamo vinto la trattativa per l’open bus per dedicare questa coppa ai tifosi. Glielo dovevamo. Il loro supporto è stato per noi fondamentale”, ha poi ammesso Leonardo Bonucci, felice di poter sfilare per le strade di Roma in un’atmosfera di fuoco.
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