Il 25 giugno il Ministro di Stato e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Sig. Hassoumi Masoud, ha presieduto nei giardini del Ministero una cerimonia in onore dell’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana in Niger, Sig. Marco Principe. Durante questa cerimonia il diplomatico italiano, a conclusione della sua missione, è stato promosso, a nome del Presidente della Repubblica, al grado di capitano con il grado di Merito per il Niger.
Questo gesto del diplomatico italiano è testimonianza del riconoscimento da parte delle alte autorità del Niger per l’opera notevole, piena di entusiasmo ed entusiasmo che ha svolto come Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana in Niger. Infatti, sin dal suo insediamento il 17 ottobre 2018 e durante tutta la sua permanenza, il Sig. Marco Principe ha potuto lavorare incessantemente per consolidare e rivitalizzare le relazioni tra i nostri due Paesi. Nel corso di tale cerimonia, il Ministro di Stato e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione ha indicato che la Repubblica del Niger e la Repubblica Italiana intrattengono relazioni amichevoli e di cooperazione risalenti a dopo l’indipendenza del Niger. “Questa cooperazione ha preso il suo segno soprattutto negli anni Ottanta, attraverso l’attuazione del famoso Programma di Sviluppo Ader-Doutchi-Maggia, noto come Progetto Keita, dedicato all’ambiente e allo sviluppo sostenibile, regione in cui l’Italia è leader”, ha aggiunto.
Secondo il ministro Hassumi Masoudou, queste relazioni sono in costante crescita, con una cooperazione che si estende ad aree diverse come la sicurezza alimentare, la salute, l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne, il buon governo, l’istruzione, la formazione professionale e le infrastrutture. “Inoltre, negli ultimi anni, a causa del deterioramento della situazione della sicurezza nel settore sahel-sahariano, la cooperazione italiana si è ampliata fino a comprendere la lotta al terrorismo e alla criminalità transnazionale, in particolare con la concessione di forze di difesa e sicurezza in varie materie e attrezzature, nelle infrastrutture ma anche rafforzando le sue capacità attraverso varie esercitazioni e formazione nei centri di sviluppo sia in Niger che in Italia”.
Allo stesso modo, la cooperazione italiana sostiene il Niger nella lotta all’immigrazione clandestina. A titolo di chiarimento, il ministro degli Esteri ha fatto riferimento a un finanziamento di 1.500.000 euro, per la realizzazione del progetto Niger relativo alla riduzione degli impatti negativi della migrazione di donne e giovani investendo nelle loro capacità produttive. L’Italia ha inoltre contribuito alla realizzazione di vari programmi relativi all’empowerment delle donne e alla formazione dei dirigenti sanitari. A livello istituzionale si osserva la stessa dinamica. Infatti, dall’apertura dell’Ambasciata d’Italia a Niamey nel 2017, abbiamo assistito a un’intensificazione degli scambi correlati, attraverso visite di alto livello. A questo proposito, Hassoumi Messaoudou ha osservato che dal 2018 ad oggi il Niger ha avuto l’onore di ricevere tre ministri degli Esteri italiani e la visita di Sua Eccellenza Giuseppe Conte, Primo Ministro, Capo del Governo italiano. Ha dichiarato: “Ciò testimonia ancora una volta la distinzione e il dinamismo della cooperazione che esiste tra il Niger e l’Italia”.
L’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica d’Italia in Niger ha espresso la sua gratitudine alle autorità nigeriane ed ha espresso la sua gioia per avere oggi l’opportunità di condividere questo momento indimenticabile con altri testimoni. Il Sig. Marco Principe ha quindi ringraziato il Presidente della Repubblica, Sua Eccellenza il Sig. Mohamed Bazoum, Capo dello Stato, per avergli conferito questo onore. Ha detto che il Niger è un Paese chiave per la Cooperazione italiana, che interferisce in molti ambiti grazie al dialogo continuo con le autorità locali. Oggi il Niger è il principale destinatario del Fondo italiano per la migrazione e uno dei principali beneficiari della nostra assistenza allo sviluppo. Il Fondo Migrazione ha stanziato al Paese 93 milioni di euro dal 2017, mentre la Cooperazione Italiana ha in corso progetti per un valore di circa 61 milioni di euro”, ha affermato SE Marco Principe, ribadendo l’impegno del suo Paese a continuare a sostenere il Niger al fine di realizzare la Sostenibilità Obiettivi di sviluppo.
Maman Abdullah (ONEP)
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