lunedì, Settembre 16, 2024
DivertimentoStoria e leggende di un popolo meraviglioso

Storia e leggende di un popolo meraviglioso

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“Scoperta degli Etruschi”, di Marie-Lawrence Hack, La Découverte, 368 pagine, 23€, digitale 16€.

Lo straordinario panorama offertoci dalla storica Marie-Lawrence Hack, professore all’Università Jules Verne in Piccardia, sul mondo degli Etruschi, riabilita il genere letterario come descrizione storica altamente trascurata. Perché dipingere luoghi, tombe, città e siti occupa il posto principale in essi scoperta degli Etruschi, Fare riferimento al rilevamento temporale in background e alla narrazione degli eventi.

A metà tra un libro universitario e una guida turistica di alto rango, il libro invita il suo lettore, specialista o alle prime armi, ad andare tra l’ottavoNS e ioegli è Il sec. assimilazione forzata.

Il risultato non è mai monotono. Si riferisce alla notevole traversata in sei volumi dello storico tedesco Ferdinand Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo (“Storia della città medievale di Roma”, 1859-1872, non tradotta). Già l’immagine dei templi, l’architettura delle chiese e il disegno delle strade portavano tutto il peso della scrittura storica. Grazie a Mary Lawrence Hack, emerse un’altra geografia dell’Italia antica, diversa da quella dei conquistatori latini – anche se i tre re etruschi che governarono Roma, lasciando il Vecchio, Servio Tullio e Tarquinio il Magnifico, nel VINS secolo aC In questo ciclo sostituì Volterra, Orvieto, Chiusi, Tarquinia, Giura Cerveteri o Pompei.

lingua sconosciuta

Alla luce della nostra conoscenza frammentaria degli Etruschi, che in particolare ci hanno lasciato in eredità le loro tombe, una tale svolta attraverso l’archeologia è essenziale. L’autore afferma infatti, anche se esistono circa tredicimila iscrizioni proprie (che sono tante) e molte espressioni trasmesse da autori latini e greci, la lingua etrusca, che usa l’alfabeto greco come sidiano e legge da destra a sinistra , è ancora in fase di decifrazione. Il testo più lungo disponibile è costituito da un documento scoperto da un falegname nel 1992 in una discarica in Toscana. Include duecentosei parole registrate su una tavola di bronzo e può dettagliare un accordo tra due famiglie fatto nella Parte III.NS o il secondoNS Secolo aC dC A differenza degli antichi egizi, gli storici si rammaricano, gli Etruschi non hanno ancora trovato la Stele di Rosetta, poiché i geroglifici sono stati trovati insieme alla loro traduzione greca.

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