1egli è Agosto, il corridore di fondo alpino vince la corsa dei 100 metri ai Giochi Olimpici. Dopo lo stupore che seguì a questa improvvisa vittoria, alcuni media alluderono all’ipotesi del doping, e nacquero anche polemiche sulle scarpe utilizzate da Jacobs. La stampa italiana difende il suo eroe.
Ogni giorno è molto patriottico Giornale quotidiano, essi “accuse vergognose”, licenziato da “odiatori”. “Giù le mani! Lascia stare l’aereo italiano!” Aggiunge nientemeno che nazionalismo Atmosfera. Nei giorni scorsi la stampa conservatrice (e non solo) ha alzato il tiro in difesa del suo nuovo idolo: Marcel Jacobs. Il velocista, vincitore della finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo (primo italiano nella storia a realizzare questa impresa), ha già sollevato dei dubbi, che sono stati espressi in alcuni titoli dei giornali in lingua inglese.
il Washington PostInnanzitutto, si è affrettato a ricordare che il corridore italiano non era noto al battaglione fino a ieri, e cioè prima del 2021. Non ha mai corso i 100 metri in meno di 10,03 secondi [contre 9,80 lors de la finale]”. Questo è ciò che spinge The Transatlantic Journal a parlare di steroidi in mezza parola:
Non è colpa di Jacobs se qualsiasi progresso importante e improvviso fa sorgere qualche dubbio a causa di quanto accaduto in passato nell’atletica. Gli annali dello sport sono già disseminati di storie di eroi che sono apparsi all’improvviso e in seguito si sono rivelati imbroglioni drogati. Mentre sarebbe ingiusto accusare Jacobs, sarebbe impossibile esaminare il suo caso senza considerare il contesto che circonda il suo successo. Jacobs è sospettoso, ma il suo sport no”.
“Una delle più grandi sorprese nella storia dei videogiochi”
Il giorno dopo, questa volta nel Regno Unito, è stata la volta di volte Per parlare ancora di doping, ancora senza accusare direttamente Jacobs, ma senza scagionarlo neanche:
La sua vittoria è una delle più grandi sorprese nella storia dei videogiochi. Purtroppo questa è la storia
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Benjamin Morante
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