Condotto presso la Changsha University, i ricercatori hanno testato l’effetto del digiuno intermittente sul diabete di tipo 2 con 72 adulti di età compresa tra 38 e 72 anni che avevano il diabete da meno di dieci anni. I partecipanti sono stati divisi casualmente in due gruppi: uno che ha seguito il digiuno intermittente e l’altro che ha mangiato in modo tradizionale.
Il programma di digiuno includeva il digiuno per 5 giorni, durante i quali l’assunzione di cibo era limitata a 840 calorie al giorno, e poi mangiare tradizionalmente per dieci giorni. Questo ciclo è stato ripetuto sei volte per un periodo totale di 90 giorni. Il risultato: dopo tre mesi, quasi il 90% dei partecipanti con diabete, comprese le persone che assumevano farmaci per abbassare la glicemia e l’insulina, aveva ridotto l’uso di farmaci. Dopo un anno, quasi la metà dei volontari (44,4%) aveva raggiunto la remissione permanente dal diabete.
Un altro vantaggio è che il digiuno ha permesso ai diabetici di perdere in media 5 chilogrammi. Per altri, la massa corporea è diminuita con difficoltà. Lo studio è ancora molto piccolo (36 persone) e gli effetti a lungo termine del digiuno sul diabete non sono stati analizzati. Ulteriori ricerche dovrebbero quindi confermare questi risultati iniziali, perché l’iperglicemia può ripresentarsi dopo diversi anni.
Secondo i dati del Ministero della Salute e della Protezione Sociale, il Marocco ha più di 25mila bambini con diabete, più di 2,7 milioni di adulti con diabete, il 49% dei quali non è a conoscenza della propria malattia, e più di 2,2 milioni di persone con diabete, sapendo che il 56% dei diabetici soffre di ipertensione, un legame che li mette a rischio di gravi complicazioni di salute.
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