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Spalletti: “L’Italia della creatività, estro e organizzazione”

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Spalletti: “L’Italia della creatività, estro e organizzazione”

Luciano Spalletti insiste che l’Italia si avvicinerà alla Macedonia del Nord “lasciando spazio alla creatività e all’estro”, poiché il suo ruolo è anche quello di aiutare a “guarire le cicatrici” delle recenti battute d’arresto degli Azzurri.

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Il campionato inizierà sabato alle 19:45:18:45 ora del Regno Unito (18:45 GMT) a Skopje.

Gli Azzurri hanno già iniziato il cammino di qualificazione a EURO 2024 con una sconfitta per 2-1 contro l’Inghilterra e una vittoria per 2-0 a Malta.

Era questo il periodo in cui Roberto Mancini era ancora al timone prima delle sue improvvise dimissioni il 13 agosto.

“L’Italia ha una storia molto importante, bella e con alcune cicatrici”, ha detto Spalletti a Sky Sport Italia.

“Dobbiamo concentrarci sulla guarigione di quelle cicatrici e questo ci darà un senso di responsabilità ancora maggiore. Il nostro obiettivo è dare a tutti gli italiani quella sensazione di connessione emotiva, ravvivare quell’amore e quell’affetto, perché siamo la squadra che appartiene a tutti, ma ovviamente per riuscirci dobbiamo ottenere risultati.

“Per ora siamo solo quelli convocati per la Nazionale, ma quello che faremo in campo dirà cos’è la squadra italiana”.

Ci sono state altre cicatrici negli ultimi anni, come la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018 e del 2022, anche se hanno vinto EURO 2020 nello stesso periodo.

Spalletti adotta per la Nazionale un 4-3-3, simile a quello che gli permise di vincere lo scudetto a Napoli la scorsa stagione.

“Cercheremo di avere senso dell’organizzazione come squadra, ma dobbiamo lasciare spazio anche alla creatività e all’estro, a quei giocatori che riescono a vedere canali che gli altri non vedono. Questi attori dovrebbero essere incoraggiati a cercare questi canali.

“È sempre l’equilibrio di cui abbiamo bisogno, quella via di mezzo.”

Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini sarebbero dovuti partire titolari contro la Macedonia del Nord, ma entrambi hanno dovuto ritirarsi per infortuni muscolari e salteranno anche la partita di martedì contro l’Ucraina.

“Sono due giocatori importanti, come ce ne sono altri. Potresti vedere la cosa in un altro modo e dire che devo ancora lasciare fuori tre giocatori domani ed è qualcosa con cui sto lottando.

Lasciato il Napoli con qualche tensione riguardo al rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis, Spalletti ha scherzato con Rai Sport riguardo al suo primo incarico da allenatore in nazionale.

“È la prima volta che un presidente mi dà tutti i giocatori che avevo chiesto. Ci siamo comportati come una squadra, decidendo di non rischiare nulla quando sentivano una fitta al cuore.

Mattia Zaccagni è il favorito davanti a Giacomo Raspadori per sostituire Chiesa nel tridente d’attacco.

“Questo è il ruolo di Zaccagni, mentre può farlo anche Raspadori, ma abbiamo anche altri”.

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