INFO IL FIGARO – Una valutazione quantificata mostra l’efficacia dei rinforzi dispiegati nei vari punti di attraversamento verso la Francia.
Mentre l’uscita programmata dalla crisi sanitaria e l’arrivo delle giornate di sole preannunciano un ritorno della pressione migratoria, la Francia non ha mai chiuso così bene le porte del Paese. In ogni caso, lo rivela una valutazione quantitativa della Polizia di Frontiera (PAF) portata a conoscenza del Figaro.
In due pagine, il documento rivela che 12.288 persone in situazione irregolare controllate al confine spagnolo tra novembre e marzo sono state respinte prima di entrare nel territorio, con un’esplosione del 203% rispetto allo stesso periodo dell’anno. precedente. Allo stesso tempo, 3.469 immigrati clandestini sono stati intercettati nei dipartimenti limitrofi, in particolare nei Pirenei orientali. Ancora una volta, la cifra è aumentata del 25% in un anno.
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Nelle Alpi, lo scenario è simile con 23.537 persone provenienti dall’Italia a cui è stato rifiutato l’ingresso in Francia negli ultimi cinque mesi per mancanza di documenti adeguati. Vale a dire, ancora una volta, più del doppio
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