Diretto da Valerio Zorlini, torna nelle sale il film “Soldier – Army Girls”. Potente lavoro sul conflitto italo-greco durante la seconda guerra mondiale con l’imponente Marie Lafort, oltre ad Anna Karina e Leah Massari.
Una parte sconosciuta della storia vista da Valerio Zorlini
Valerio Zorlini Non sarebbe l’autore più prolifico e riconoscibile del cinema italiano. Ha diretto solo otto film tra il 1955 e il 1976. Tuttavia, il regista ha saputo interpretare con forza e controllare la disperazione del mondo. in estate violenta (1959), dove nel mezzo della seconda guerra mondiale, l’amore appassionato tra Eleonora Rossi Drago e Jean-Louis Trentinant diventa tragico. poi dentro La ragazza con la borsa (1961), con Claudia Cardinale e Jacques Perrin come giovani amanti indifferenti. o dentro soldato (ragazze dell’esercito1965)che mette in evidenza un ignoto pan dal 39-45 per denunciare i crimini dell’Italia di allora, fascismo, e L’assurdità della guerra.
Il film inizia con queste parole: Il 28 ottobre 1940, per rivaleggiare con le vittorie dell’alleato tedesco in Europa, Mussolini dichiarò guerra alla Grecia. Mentre il dittatore italiano sperava di occupare il territorio entro poche settimane, La lotta continuerà Si recherà in Albania. Zorlini ci dice nell’introduzione al suo film che questa è una guerra inutile 23.755 morti e 50.870 feriti. A testimoniare questa tragedia, il regista ci porta nel 1942 con un gruppo di Donne greche costrette a prostituirsi per sopravvivere. Quindi il tenente Martino si incarica di scortarli tra Atene e l’Albania, dove si unirà uno per uno Vari bordelli militari.
Marie Lafort e gli altri
Solo sulla carta, la storia che sta per essere raccontata soldato Si scopre che era agghiacciante. Tuttavia, Zorlini non precipita nella miseria. esattamente il contrario. avatar di prostitute Marie Lafort, Anna Karina e Lia MassariNon è chiamato meglio. Nonostante le circostanze, mostrano (per lo più) una certa gioia quando inizia il loro viaggio. trascurare per alcuniSono ancora troppo giovani per realizzare veramente cosa li aspetta. Come Aspasia, 22 anni, che esce con un sorriso mezzo sorridente su un camion pieno di soldati, sotto gli occhi di una delusa Evchea (Marie Lafort).
Così Valerio Zorlini si riferisce al maltrattamento delle prostitute, Vengono trasportati e utilizzati come bestiame per intrattenere i maiali Termine usato da un vecchio colonnello tra i suoi subordinati. Donne che, anche se morissero, sarebbero considerate soldati inferiori.
In mezzo a questo mondo disumanizzato c’è il tenente Martino, che sta cercando di fare il meglio per queste ragazze. Sebbene debba eseguire gli ordini, cerca di aiutarli e sostenerli nel miglior modo possibile. Il soldato (non sorprende) si innamora di Ephthia, e poi Zorlini avanza di nuovo amore impossibile. La prostituta, fedele ai suoi valori, non cesserà tuttavia di ricordare l’orrore causato dai soldati italiani. per incarnarlo, Forse una delle sue interpretazioni più illustri è Marie Lafort. Con le lacrime o gli occhi scuri, l’attrice porta con sé tutta la tristezza di questo grande film da riscoprire senza esitazione.
Soldato – Ragazze dell’esercito In uscita nelle sale 20 luglio 2022.
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