sabato, Novembre 23, 2024
ScienzaSintomi e trasmissione...: cosa sappiamo del norovirus, questa nuova preoccupante malattia

Sintomi e trasmissione…: cosa sappiamo del norovirus, questa nuova preoccupante malattia

-

Diverse settimane fa, il Regno Unito ha visto un forte aumento dei casi di norovirus.

Tempo di lettura: 2 minuti

IlPurtroppo il coronavirus non ci ha fatto dimenticare altre epidemie. poche settimane fa, Chiama i nostri colleghi di Parigi Normandia, il Regno Unito deve affrontare un’ondata di norovirus (NoV), o meglio noto come “virus del vomito”. Provoca una grave gastroenterite acuta e può essere particolarmente pericolosa per le persone fragili. Il problema: si sta diffondendo a pieno ritmo negli asili nido, nelle scuole e negli istituti che accolgono le persone a carico.

Chi sono interessati?

Se – per il momento – l’epidemia non dilaga in Francia, le autorità sanitarie stanno esaminando la situazione oltremanica. Secondo Lily Larkin, dell’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria (UKHSA): “Il norovirus, meglio conosciuto come il virus del vomito, è stato a livelli inferiori al normale in questa stagione, ma quando le persone hanno iniziato a mescolarsi di più, il numero di epidemie ha iniziato a diminuire aumentare.”

Quali sono i sintomi?

I sintomi possono essere molteplici: insorgenza improvvisa di nausea, vomito negli aerei, diarrea, febbre alta, dolore addominale, disidratazione con perdita di peso … Da parte sua, l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l’ambiente e il lavoro (Anses) determina i sintomi. Abbastanza rivelatore e dovrebbe essere preso sul serio, soprattutto nei più vulnerabili (bambini, anziani, persone con malattie croniche o immunodeficienza).

READ  Malattia di Lyme: una guida per rispondere rapidamente a una puntura



Il virus ha un periodo di incubazione da 10 a 50 ore e può colpire tutti i segmenti della popolazione.

Come si muove?

Un virus altamente contagioso, come la gastroenterite, viene trasmesso “di nascosto, da persona a persona, o indirettamente, per ingestione di cibo o acqua contaminati o per contatto con un ambiente contaminato”, dettagli ANSES. Questi vettori alimentari possono quindi essere amplificati per trasmissione da una persona all’altra”.

articoli Correlati

ultimi post