Il termine “cancro laringeo” in realtà combina vari tipi di cancro dei bronchi e del tratto gastrointestinale superiore chiamati VADS (laringe, faringe e cavità orale), che sono generalmente chiamati “cancro dell’orecchio, del naso e della gola”.
Cancro laringeo: cause e fattori di rischio
I principali fattori di rischio per questi tumori sono ormai noti e sono in gran parte prevenibili.
Il fumo è aggressivo per tutto l’organismo e oggi è implicato nello sviluppo di 16 diversi tipi di cancro. Tuttavia, sono particolarmente colpiti gli organi che entrano in contatto diretto con il fumo (gola, bocca, polmoni, ecc.).
Infatti, le sostanze chimiche presenti nel fumo di tabacco, entrando in contatto con i tessuti che compongono i vari organi della gola, provocano lesioni e infiammazioni, che richiedono un frequente rinnovamento cellulare per riparare i tessuti.
Quando il fumo è combinato con il consumo di alcol, aumenta il rischio di cancro.
Anche l’HPV, un agente patogeno particolarmente responsabile del cancro del collo dell’utero, sembra essere coinvolto nello sviluppo di alcuni tipi di cancro alla gola.
La prevenzione aiutando a smettere di fumare, riducendo l’assunzione di alcol e la vaccinazione contro l’HPV sono modi efficaci per evitare il cancro alla gola.
Sintomi del cancro alla gola
I sintomi del cancro alla gola possono variare a seconda della posizione della lesione cancerosa e del suo stadio di sviluppo.
I primi sintomi possono essere:
- Cambiamento del tono della voce, debolezza o raucedine, tosse, respiro anomalo (danni alla laringe/corde vocali).
- Mal di gola, sensazione di qualcosa in gola, difficoltà a deglutire (lesione della faringe, della parte posteriore della bocca).
- Dolore durante la deglutizione (lesione nella bocca o dietro la bocca)
- O una massa visibile nel collo
Tuttavia, questi sintomi possono anche essere coerenti con molte altre malattie e non sono necessariamente cancerose. In caso di dubbi, è necessario consultare rapidamente per beneficiare di una diagnosi precoce.
Vedi anche il nostro articolo sul cancro alla lingua
Diagnosi del cancro della laringe
La diagnosi del cancro della laringe richiede diversi esami durante la procedura che possono sembrare lunghi e causare ansia, ma sono comunque essenziali per un trattamento efficace.
La procedura include:
- Esame clinico: interrogatorio, palpazione del collo, esame della bocca
- Fibroendoscopia (fibroendoscopia nasale): esame finalizzato all’inserimento di una telecamera flessibile attraverso la bocca per monitorare la bocca, la gola e le corde vocali.
- Panendoscopia: consiste nell’inserimento di un endoscopio rigido per visualizzare più lontano, soprattutto l’esofago o la trachea.
- La TC o la RM consentono di vedere la lesione ma anche di cercare danni associati come linfoadenopatia o lesioni a distanza.
- Uno scanner PET (in grado di rilevare lesioni appena visibili su uno scanner tradizionale) può anche completare una valutazione dell’estensione prima di qualsiasi trattamento.
Una volta individuata la lesione, viene eseguita una biopsia, ovvero un campione della lesione. Questo campione viene analizzato nel laboratorio di anatomia patologica e questo è ciò che conferma la diagnosi di cancro con evidenza istologica. Pertanto, è essenziale prima di qualsiasi trattamento.
Trattamenti per il cancro alla gola
Il cancro alla gola è una malattia dalle molteplici sfaccettature e ogni paziente beneficia di un protocollo di trattamento personalizzato basato sul suo profilo e sui suoi desideri personali, nonché sulle caratteristiche del suo tumore, che vengono sistematicamente discussi in un incontro consultivo multidisciplinare (ha detto Rianimazione cardiopolmonare), che riunisce diversi specialisti in grado di suggerire caso per caso il protocollo terapeutico più adeguato.
Diversi trattamenti per curare il cancro della laringe
A seconda della localizzazione e dell’estensione della malattia, il protocollo terapeutico ottimale varia ed è frequente suggerire un’alleanza tra diversi trattamenti locali e sistemici.
- Chirurgia oncologica:
È il pilastro della gestione locale del tumore. La procedura standard è la microchirurgia laser, che è meno abrasiva della chirurgia tradizionale.
Ha un ruolo vitale nel trattamento di molti tumori alla gola. Può essere implementato:
- Sia in modalità adiuvante, cioè dopo l’intervento chirurgico, da solo o in combinazione con la chemioterapia. In questo caso diventa possibile portare a termine un intervento chirurgico oncologico per eliminare le ultime cellule tumorali microscopiche che non sono state rimosse durante l’intervento.
- Sia esclusivamente, da solo o in combinazione con la chemioterapia, quando la chirurgia non trova posto nel trattamento (ad esempio, nei casi di tumori orofaringei localmente avanzati, nei tumori ipofaringei o nei tumori cavali).
- Oppure, in alcuni casi di cancro della laringe (corde vocali), può essere eseguita per evitare un intervento chirurgico logoro, come la laringectomia totale, come intervento primario, poi chiamato neoadiuvante, con lo scopo di preservare la organo.
Esistono diverse tecniche di radioterapia che possono essere eseguite nel trattamento del tumore dell’orecchio, del naso e della gola:
- La radioterapia conformazionale a fasci esterni con modulazione di intensità è quella più comunemente utilizzata. Questa consiste nell’irradiare il tumore attraverso la pelle del paziente, senza alcun intervento chirurgico. È un processo indolore e non abrasivo.
- La radioterapia stereotassica, dal canto suo, è una delle ultime innovazioni in oncologia. Questa tecnica molto precisa permette di aumentare le dosi somministrate per aumentare l’efficacia, limitando i danni ai tessuti sani, e raramente trova il suo impiego come trattamento di prima linea perché le quantità da trattare per eliminare il cancro sono spesso molto grandi.
- Chemioterapia e immunoterapia
Di solito è indicato per il trattamento del cancro avanzato o in aggiunta alla chirurgia e/o alla radioterapia per i tumori aggressivi.
Infine, ad alcuni pazienti, caso per caso, potrebbero essere offerti anche nuovi trattamenti promettenti, come terapie mirate e immunoterapia.
Questi trattamenti sono chiamati trattamenti sistemici, il che significa che passano in tutto il corpo e possono avere effetti generali;
La chemioradioterapia concomitante può essere indicata:
- Oppure dopo l’intervento chirurgico, per completare il trattamento, e si parla allora di trattamento adiuvante.
- Oppure immediatamente, quando un intervento chirurgico non è possibile.
La sola chemioterapia può essere indicata anche come trattamento di prima linea, prima della chemioradioterapia, per ridurre le dimensioni del tumore e dei linfonodi.
Quando il cancro della testa e del collo si presenta con una malattia più avanzata, o addirittura distante, nota come metastasi, la chemioterapia è il trattamento standard. Questo può essere combinato con l’immunoterapia
Cancro laringeo: aspettativa di vita
Non esiste un singolo tumore laringeo, ma piuttosto tumori multipli con stadi e gradi diversi, che possono presentare un insieme di caratteristiche che determinano la risposta della malattia ai trattamenti.
Le statistiche generali sull’aspettativa di vita, determinate in base al tasso di sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con cancro laringeo, riflettono solo le tendenze della popolazione e non tengono conto di tutti i fattori prognostici specifici del paziente.
Inoltre, è necessario distinguere chiaramente tra i tumori associati all’intossicazione da alcol e tabacco e i tumori associati all’HPV, che rispondono molto bene alla chemioradioterapia e quindi hanno una prognosi migliore.