Ispirato dalle proprie esperienze, Danilo Caputo crea semina il vento, film selezionato per il Festival di Berlino 2020 in Panorama. Il lancio è previsto per il 28 luglio 2021 e annuncia una riflessione su ambiente, economia, speranza e rispetto per la natura, anche se è già troppo tardi…
L’inquinamento ha colpito non solo la terra e l’aria, ma anche le menti delle persone che Nika incontra al suo ritorno in Puglia.
Riepilogo
Nica, 21 anni, ha lasciato gli studi in agraria ed è tornata nella sua terra d’origine in Puglia, nel sud Italia, dopo tre anni di assenza. Scopri un padre indebitato, una zona inquinata e devastata, ulivi distrutti da un parassita. Tutti sembrano rassegnati alla portata della catastrofe ecologica, e suo padre non pensa più di sradicare l’oliveto per trarne vantaggio. Nika usa tutte le sue forze per salvare questi alberi secolari. Ma l’inquinamento è anche nella mente e dovrà affrontare predatori inaspettati…
>> Guarda il trailer quaggiù.
la direttrice
Nato nel 1984, Danilo Caputo è cresciuto in un villaggio vicino a Taranto, in Puglia, Italia. Nel 2008 scrive e dirige il suo primo cortometraggio, Polvere. dopo altri due cortometraggi (pandorist e sedile fissoTorna in Puglia nel 2011 per girare il suo primo lungometraggio, mezza stagione.
Con sede a Parigi, ha iniziato a lavorare su quello che sarebbe diventato seme del vento. La sparatoria avviene nelle campagne tarantine, in quella parte d’Italia che Danilo cerca da due decenni di fuggire, senza successo. Il film è stato selezionato per il Festival di Berlino 2020 in Panorama.
Tipo : Dramma
Durata : 1h 31min
Data di uscita : 28 luglio 2021
“Analista. Creatore. Fanatico di zombi. Appassionato di viaggi. Esperto di cultura pop. Appassionato di alcol”.