Uno studio finlandese condotto in 10 asili nido urbani, più o meno vegetariani, ha dimostrato i benefici della biodiversità sul sistema immunitario dei bambini.
Per condurre questo studio, i bambini dai 3 ai 5 anni sono stati divisi in due gruppi: uno in un ambiente con vegetazione e il secondo in un ambiente con un patio in cemento e ghiaia.
Dal 28° giorno, i ricercatori hanno fatto una chiara osservazione: il microbiota è migliorato nei giovani che hanno avuto accesso agli spazi naturali, a differenza del gruppo collocato in un ambiente a minore biodiversità.
La teoria dell'”ipotesi della biodiversità”
Questo esperimento supporta la teoria dell’“ipotesi della biodiversità”, osservando che quest’ultima limita le malattie di origine immunitaria e che le aree urbane, al contrario, indeboliscono i microrganismi.
I ricercatori dell’Università di Helsinki hanno concluso nei loro commenti: “I risultati di questo studio supportano l’ipotesi della biodiversità e il concetto che una bassa biodiversità nell’ambiente di vita moderno può portare a un sistema immunitario non istruito e quindi aumentare la prevalenza delle malattie immunitarie”. Slate l’ha spostato.
Questo primo passo deve essere confermato durante uno studio su più ampia scala per convalidare definitivamente la teoria difesa.