A vingtaine of films, entre fictions and documentaries, traitant principalement of the phenomène de la migration, seront projetés du 19 o 26 gennaio ad Alger, Béjaïa et Oran, nel favorito della 7a edizione delle riviste cinematografiche europee in Algérie, sull’indiqué mardi Gli organizzatori.
Sotto il titolo “Migrazione e movimento delle persone nel mondo”, questo evento dedicato alla settima arte europea presenterà film su questo tema globale e provenienti da diversi paesi europei come Italia, Polonia, Svezia, Belgio o persino Francia.
Nella Cinematheque Algiers, che ospita tutti i film in programma, in apertura di queste giornate verranno proiettati il cortometraggio italiano “By God GT Sawyer” di Marcello Marlito e “Mataris”, lungometraggio del regista algerino Rachid Benhadj. .
L’ambasciatore e capo della delegazione dell’Unione europea in Algeria, Thomas Eckert, ha confermato in una conferenza stampa in diretta alla Cinematheque Algiers che in questi giorni permetterà al pubblico algerino di (ri)scoprire il cinema europeo, attraverso 20 film che portano “riflessioni sulle esperienze personali degli immigrati nel mondo”.
Sono stati programmati lungometraggi come “Europa” (Italia), “The Migrants” (Svezia), “The Man Who Sold His Skin” (Germania) e tre documentari.
Saranno inoltre proiettati al pubblico cortometraggi sui principali cambiamenti climatici, sul tema dei rifugiati climatici e sullo spostamento delle popolazioni a seguito di questi sconvolgimenti.
Oltre alle performance, workshop e masterclass saranno condotti dal regista belga Gilles Nesna e dal regista algerino Rachid Benhadj.
La Delegazione dell’Unione Europea in Algeria organizza le Settime Giornate Europee del Cinema con il sostegno del Ministero della Cultura e delle Arti e del Centro Nazionale di Cinematografia.
APS
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