Il Festival del Cinema Europeo, giunto alla sua ventottesima sessione, presenta, come ogni anno, per dieci giorni consecutivi, una quarantina di proiezioni provenienti da una ventina di paesi. Questo incontro tra Europa e Libano sull’amore per la settima arte è atteso dagli appassionati di cinema locali da più di 25 anni.
È vero che il festival ideato da Metropolis costituisce una sede di spicco per il cinema contemporaneo e i classici senza tempo. Un panorama ricco di diversità di lingue, tradizioni e culture. La selezione viene effettuata in collaborazione con gli istituti culturali europei in Libano. Il festival, grazie alla partnership instaurata negli anni con registi e produttori europei, ne determina la selezione. Tuttavia, per selezionare i film è necessaria una condizione che non deve superare i tre anni nelle sale cinematografiche europee. Sono stati selezionati cinque siti per la visualizzazione. le sale Galaxy Grand Cinémas, e il Teatro Caracalla dove si terrà il Cinema Concerto, un concept interessante dove viene proiettato un film muto con sul palco un gruppo musicale che accompagnerà il film. Piccolo venditore di fiammiferi Di Jean Renoir. Quest’anno è il gruppo di artisti sonori e visivi che sfruttano i margini dell’arte Frequent Defect, insieme ai musicisti Joseph Junior Sfeir, Renata Sabella e Patrick Abu Abdullah, a riempire il vuoto sonoro del film con le loro composizioni. Alcuni film saranno proiettati anche nei giardini dell’Ambasciata italiana, del Beirut Arts Center e del Sursock Palace.
Ricca collezione
La serata inaugurale, che si terrà lunedì sera al Sursock Palace, vedrà la proiezione di un film spagnolo, RamonaÈ il primo lungometraggio del regista Andrea Bagni. È interpretato da Lourdes Hernandez, che è carismatica e carismatica da morire, Bruno Lastra e Francisco Carril. Un lungometraggio che ha vinto il premio come miglior film al Festival di Roma (tra gli altri) e segue la storia di Ramona, che torna a Madrid con il suo ragazzo e vuole tentare la fortuna come attrice. Il giorno prima della sua prima audizione, ha avuto un incontro pieno di promesse. Non ha idea che questo sconvolgerà i suoi sogni e le sue certezze… Nel bianco e nero più sorprendente, il film è intervallato da inquadrature dai colori vivaci.
Per quanto riguarda i film proiettati, il festival ha fatto una scelta molto saggia e diversificata a seconda dei paesi e delle lingue. Tutti i film selezionati hanno ricevuto premi dai festival di tutto il mondo e hanno beneficiato di recensioni positive. Ognuno di loro, a modo suo, rappresenta un valore aggiunto alle conquiste di ogni appassionato di cinema.
nessuna via d’uscita
Organizzazione dei datori di lavoro È un’opera polacca del regista Skolimowski, e ruota attorno a un eroe sfruttato da tutte le parti, indifeso e nessuno cerca più di dialogare con lui. Risonanza magnetica nucleare, Il rumeno di Christian Mungiu offre uno sguardo senza compromessi sul razzismo. ragazza tranquilla, Un film irlandese del regista Colm Baird, il cui soggetto non può essere rivelato per paura spoilerUn’opera meravigliosa che scopriamo attraverso gli occhi di una ragazzina. Tutto è perfetto: le immagini, le inquadrature, gli attori, la musica, i suoni country, la selezione della lingua irlandese. Un film sensibile, preciso e poetico da non perdere, secondo i principali critici cinematografici. Per quanto riguarda il film – gridò Cuervos Diretto da Carlos Saura, è presentato in omaggio al grande regista e sceneggiatore spagnolo morto nel febbraio 2023 a Madrid.
Verranno proiettati tre film italiani, tra cui: Nostalgia del passato di Mario Martone che sarà esposta all’aperto nei giardini dell’Ambasciata d’Italia. dopo il sole, Film britannico diretto da Charlotte Wells, racconta la storia di Sophie, che ricorda con tristezza le vacanze estive trascorse con suo padre vent’anni fa. Il film presenta qualcosa che non si vede mai nei film delle vacanze: un padre e una figlia che non fanno altro che andare in piscina e giocare a biliardo. Ecco perché il film è eccezionale. Non fa niente come gli altri.
Altre opere da non perdere Otto montagneFilm italiano diretto da Felix Groningen e Malato di me stessoun film norvegese di Christopher Burghley che si distingue per la sua stranezza.
Con un film libanese. Fondo del fiume Scritto da Bassam Breish, il festival si conclude questa stagione mercoledì 4 ottobre. Un film di 80 minuti, ripercorre le vite di Salma (interpretata da Carol Abboud) e di sua figlia Soraya, che la trova, e il loro tentativo di preservare, preservare e ricostruire le loro vite l’una con l’altra e contro gli altri.
Uno degli eventi più importanti di questo festival è la Short Film Night, sabato 30 settembre, in una delle sale del Galaxy Complex, durante la quale verranno proiettati non meno di 12 film. Questa serata, che rientra nel desiderio degli organizzatori di scoprire le opere dei giovani talenti libanesi, quest’anno permetterà al pubblico di partecipare alla votazione grazie a un sistema sviluppato dalla missione del festival.
Ma il festival non presenta solo film, ma costituisce anche una piattaforma per promuovere la creatività e la libertà di espressione, che consentirà lo scambio di discussioni e dibattiti. Avremo capito che il festival è un evento da non perdere.
Festival del Cinema Europeo dal 25 settembre al 4 ottobre.
I biglietti vengono venduti in loco o sul sito dell’associazione Metropoli.
per maggiori informazioni : @EUinLibano
Il Festival del Cinema Europeo, giunto alla sua ventottesima sessione, presenta, come ogni anno, per dieci giorni consecutivi, una quarantina di proiezioni provenienti da una ventina di paesi. Questo incontro tra Europa e Libano sull’amore per la settima arte è atteso dagli appassionati di cinema locali da più di 25 anni. È vero che il festival organizzato da Metropolis…