Sono già le 23, ecco in sintesi le informazioni più importanti che hanno segnato il 20 luglio 2023:
Qais Saeed riceve il ministro delle finanze saudita
Giovedì 20 luglio 2023, il Presidente della Repubblica Qais Saeed ha ricevuto il Ministro delle finanze saudita, Muhammad bin Abdullah Al-Jadaan. Secondo una dichiarazione rilasciata da Cartagine, l’incontro si è concentrato sulle relazioni storiche di fratellanza e cooperazione tra la Tunisia e il Regno dell’Arabia Saudita e sulla volontà sincera e forte della leadership dei due Paesi di rafforzare queste relazioni e svilupparle verso nuovi orizzonti a beneficio dei due popoli fratelli e del loro comune interesse.
Un prestito e una donazione di 500 milioni di dollari tra Tunisia e Arabia Saudita
Il ministro delle Finanze Siham Al-Nemsia e il suo omologo saudita, Mohammed bin Abdullah Al-Jadaan, hanno firmato, giovedì 20 luglio 2023, al Palazzo della Kasbah, due accordi tra la Repubblica di Tunisia e il Regno dell’Arabia Saudita. Il primo accordo prevede un prestito di 400 milioni di dollari e il secondo accordo prevede una donazione di 100 milioni di dollari.
Ibrahim Bouderbala riceve l’ambasciatore statunitense Joey Hood
Giovedì 20 luglio 2023, il presidente dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo Ibrahim Bouderbala ha ricevuto l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Tunisia, Joey Hood, presso la sede del partito a Bardo. In questa occasione, Joey Hood ha ribadito l’importanza che il suo Paese attribuisce alle sue relazioni con la Tunisia e la sua volontà di continuare a sostenere i suoi sforzi di sviluppo. Ha anche espresso il suo interesse per gli sviluppi politici in Tunisia e per gli sforzi a sostegno dei diritti e delle libertà e per promuovere il cammino democratico.
Antonio Tajani avverte sui pericoli del ritiro dalla Tunisia
Mercoledì 19 luglio 2023, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha avvertito dei pericoli del ritiro dalla Tunisia, indicando la destabilizzazione regionale, un’esplosione dei flussi migratori e un aumento dell’egemonia russa e cinese nella regione. Agenzia Nova. Intervenendo durante l’audizione al Parlamento italiano sul tema del Memorandum of Understanding firmato domenica scorsa tra Unione Europea e Tunisia, il ministro italiano ha descritto i rischi “enormi” insiti in questo possibile recesso, indicando che il governo italiano ne è sempre stato consapevole.
Ondata di caldo: Steg ha dovuto ricorrere a tagli di fronte al picco di consumo
Il direttore della Cooperazione e della Comunicazione della Società tunisina per l’elettricità e il gas (STEG), Mounir El Ghabri, ha indicato in una dichiarazione da lui rilasciata, giovedì 20 luglio 2023, a TAP, che oggi è stato registrato un picco record nel consumo di elettricità, a causa dell’uso eccessivo di condizionatori d’aria. Il picco, stimato in 4.825 megawatt, è stato registrato alle 12:48, superando così i picchi osservati l’8 e il 10 luglio. Il funzionario ha sottolineato che l’ondata di caldo ha causato disturbi locali e circostanziali nella fornitura di elettricità ai clienti a causa di danni ad alcune linee elettriche e trasformatori sotto il caldo, oltre all’aumento della domanda di elettricità.
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