Cristiano Ronaldo, bersaglio delle critiche questa settimana in Italia dopo l’eliminazione della Juventus Torino in Champions League, ha replicato con tre gol in mezz’ora contro il Cagliari (3-1), domenica durante la 27esima giornata di Serie A.
Con la sua stella, la Juventus (3 °) difenderà sino alla fine il titolo di campione italiano che detiene ininterrottamente dal 2012, anche se il ritardo resta imponente (dieci punti) con la capolista, l’Inter, vittoriosa. di Torino (2-1).
Nell’ultimo stadio italiano dove non era mai riuscito a segnare, CR7 ha fatto di tutto ai sardi nel primo tempo: colpo di testa sopraffatto da calcio d’angolo (10 °), rigore ottenuto e trasformato (25 °), tiro incrociato da sinistra con forza (32 ° ).
Il portoghese vendicativo e troppo motivato poteva però anche essere uscito dal campo con un solo gol sul cronometro: autore di un gesto pericoloso, piede in avanti sul portiere sardo Alessio Cragno, colpito al mento, ha preso solo un giallo ma è arrivato molto vicino al rosso diretto (14 °).
Con 23 gol (in 23 partite di campionato giocate), Ronaldo consolida il suo primo posto nella classifica marcatori davanti all’attaccante belga dell’Inter Romelu Lukaku (19 gol).
Il Cagliari ha approfittato di un calo di Torino nel secondo tempo per essere più pericoloso e logicamente ridurre il punteggio di Giovanni Simeone (61 °).
Questa “tripletta” è la terza di Ronaldo con i bianconeri, cui è entrato nel 2018, dopo quella contro il Cagliari, già in campionato a gennaio 2020 e quella contro l’Atlético Madrid in Champions League nel 2019.
Prima della partita, il direttore sportivo della Juve Fabio Paratici ha risposto alle voci di desideri di partenza di CR7 dopo la nuova delusione europea della settimana.
“È un privilegio averlo con noi, lo teniamo, fa parte del futuro” della Juve, ha assicurato a Sky Sport.