La complessità delle norme nazionali e le differenze tra i sistemi di calcolo delle pensioni possono portare a disparità di trattamento per gli assicurati che hanno avuto una carriera internazionale.
Se lavori in Italia, puoi rientrare nel regime italiano locale o nel regime francese se il tuo datore di lavoro ha preso accordi a tal fine (status di distaccato o espatriato). Tuttavia, e nella maggior parte dei casi, dipenderai dal regime pensionistico obbligatorio locale e contribuirai in Italia.
Questi periodi di attività possono consentire di beneficiare di una pensione del regime locale. In questo caso, ricevi una pensione da ciascuno dei piani a cui sei affiliato: una pensione francese e una pensione italiana.
Le regole specifiche di ogni regime, se applicate isolatamente, avrebbero l’effetto di penalizzare gli assicurati che hanno avuto una carriera in più paesi. Questo è il caso, ad esempio, quando un paese richiede un periodo minimo di assicurazione nel sistema pensionistico locale per attivare il pagamento di una pensione o per consentirne la riscossione a tasso pieno.
Per garantire i diritti degli assicurati da un Paese all’altro, viene quindi attivato il coordinamento internazionale, che si concretizza in regolamenti europei e accordi bilaterali con Paesi terzi.
Se l’espatrio avviene in uno Stato non coperto da regolamenti europei o da un accordo, i diritti a pensione saranno esaminati separatamente da ciascuno degli Stati, senza tenere conto dei periodi compiuti nell’altro Stato.
La Francia è quindi collegata a più di 70 stati, rendendola uno dei paesi con il maggior numero di accordi al mondo. Tali accordi prevedono in particolare la presa in considerazione, per il calcolo della pensione francese, dei periodi di attività svolti nell’altro Stato. Tuttavia, nonostante questo coordinamento, spendere parte della tua carriera all’estero può avere conseguenze negative sulle pensioni di vecchiaia.
Questo è particolarmente vero in Italia. Infatti, un periodo contributivo inferiore a 5 anni può tradursi nella maggior parte dei casi in assenza di beneficio diretto dal fondo pensione obbligatorio italiano (INPS). Avrai convalidato i tuoi termini secondo gli accordi in vigore, ma l’impatto finanziario sui tuoi diritti non sarà trascurabile.
Pensionamento Francia Italia: i rischi di disparità di trattamento
Come puoi vedere, la complessità delle norme nazionali e le differenze tra i sistemi di calcolo delle pensioni possono portare a una disparità di trattamento tra gli assicurati che hanno avuto una carriera internazionale e quelli che hanno avuto una carriera equivalente in Francia, in particolare per:
• Gli indipendenti, spesso esclusi dal beneficio di accordi bilaterali (sono interessati solo da 13 accordi sui 38 esistenti);
• Carriere in più di due paesi, di cui almeno uno fuori normativa comunitaria, questa situazione non consente di sommare i periodi lavorati in tutti i paesi, anche se convenzionati.
Il tema del pensionamento con carriera internazionale richiede ovviamente un’analisi precisa che tenga conto del Paese espatriato, della condizione sociale dell’espatriato e di tutti i parametri della sua carriera professionale.
Qualunque sia il tuo status: francese che vive all’estero, torna in Francia dopo un soggiorno internazionale o in fase di espatrio, l’esperienza di uno specialista in valutazioni pensionistiche internazionali può fornirti una migliore visibilità sui tuoi diritti a pensione.
Analizzare la tua carriera ti consentirà quindi di comprendere meglio i tuoi diritti e le tue opzioni, ma anche di adattare la tua strategia pensionistica integrando il tuo reddito attraverso investimenti in soluzioni finanziarie e immobiliari.
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