Il riso al forno con pomodoro e patate è una ricetta classica del centro Italia, e in particolare della città di Roma. Questo piatto, che può essere consumato anche da chi segue una dieta vegetariana, è particolarmente apprezzato non solo nelle case romane, ma soprattutto nei piatti romani, che riempiono di questa delizia i loro banchi estivi.
La particolarità della ricetta è mettere il riso crudo in forno in modo che cuocia lentamente all’interno del pomodoro stesso. Si consiglia di utilizzare riso morbido, come la costata, e utilizzare un cucchiaio di riso per ogni pomodoro. Il segreto per rendere ancora più gustoso questo piatto è far riposare il riso con la polpa di pomodoro condita: il riso assorbe parte della polpa di pomodoro ed è più gustoso e veloce da cuocere. Serviti con delicatezza a temperatura ambiente o freddi, i pomodori di riso al forno con patate sono il piatto estivo per eccellenza, da portare in spiaggia da gustare sotto l’ombrellone!
ingredienti
- 8 pomodori rossi rotondi (grandi e maturi)
- 1 kg di patate
- 1 spicchio d’aglio
- 8 cucchiai di riso alle coste (o baldo o carnaroli)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe a piacere
- basilico (poche foglie)
- condimento essiccato
Preparazione
Lavate e asciugate i pomodori, quindi privateli della calotta e teneteli da parte. Scavare con cura l’interno senza romperlo, aiutandosi con un cucchiaino o un estrattore di frutta, trasferire la polpa ottenuta in una ciotola, eliminando il torsolo centrale e le parti dure.
Metti i pomodori vuoti capovolti, in questo modo perderai acqua di vegetazione o in eccesso.
Tritare finemente la polpa ottenuta con un coltello, metterne da parte 3-4 cucchiai per un successivo utilizzo sulle patate.
Condire ogni pomodoro dall’interno con un po’ di sale.
Condite la polpa macinata con sale, pepe, un filo d’olio e qualche foglia di basilico schiacciata a mano (anche un po’ di origano secco volendo e mezzo spicchio d’aglio tritato finemente), mescolate e aggiungete il riso crudo, mescolando per insaporire.
importante: Lasciare riposare il riso nella polpa di pomodoro per almeno 40-50 minuti, coprendo la ciotola con della pellicola trasparente, in modo che possa assorbire parte del liquido, velocizzando la cottura, in quanto il riso risulterà parzialmente morbido.
Se non hai tempo di lasciare il riso crudo nei pomodori, va bene, ci vorrà un po’ più di tempo per cuocere in forno.
La quantità di riso utilizzata dovrebbe essere un cucchiaio per pomodoro, non di più, altrimenti il riso non sarà cotto per niente. Il riso dovrebbe già avere abbastanza spazio all’interno del pomodoro per cuocere lentamente e svilupparsi.
Preriscaldate il forno a 180-200°C e nel frattempo pelate le patate: avete mai provato a lasciare la buccia? Sono molto più gustosi! Se volete provarlo, lavatelo bene sotto l’acqua corrente, asciugatelo con un panno e tagliatelo a spicchi grossi. In ogni caso, con o senza la pelle, appena tagliata a listarelle, trasferitela nello stampo, conditela con sale, olio e uno spicchio d’aglio lessato, cioè con tutta la pelle e schiacciato leggermente con la lama di un coltello. Infine aggiungete 3-4 cucchiai della polpa di pomodoro che avete messo da parte e condite bene.
Inizia a riempire i pomodori con un cucchiaio di riso, non di più!
Il riso crescerà man mano che cuocerà all’interno del pomodoro, quindi non riempitelo troppo altrimenti non ci sarà abbastanza spazio per crescere e cuocere, rimanendo metà crudo.
Una volta farciti, coprite con il ripieno che avete messo da parte e disponete i pomodorini nella teglia con le patate. Non usate una padella troppo grande, i pomodori devono essere abbastanza stretti con le patate, in modo che non perdano troppo la loro forma durante la cottura (si allarga un po’, è normale).
Completare con un filo di olio Evo e cuocere in forno a 50°C per 50 minuti. Ogni forno è diverso e il tempo di cottura può variare in base alla grandezza dei pomodori e al tempo di attesa del riso. Di norma, ci vogliono almeno 45 minuti e un massimo di 1 ora.
Di tanto in tanto durante la cottura, scuotete delicatamente la padella per evitare che le patate si attacchino, ma non toccate mai i pomodori, perché rischiate di romperli.
I pomodori devono appassire e grigliare, a fine cottura si spaccheranno un po’ e si “gonfieranno” e il riso dovrà risultare cotto ma non schiacciato.
Una volta cotte, togliete dal forno e lasciate raffreddare. Riso cotto al pomodoro con patate non va consumato caldo, ma rigorosamente a temperatura ambiente (al massimo tiepido), o anche freddo fuori dal frigorifero.
Quali pomodori usare?
A Roma esiste un tipo di pomodoro utilizzato appositamente per questa ricetta chiamato “pomodoro di riso”. È grande come un pompelmo, rotondo, rosso, morbido e leggermente succulento, molto succoso ma forte allo stesso tempo.
Un altro tipo di pomodoro utilizzato nel Lazio e nel centro Italia è il pomodoro cassalino.
In alternativa, per chi vive in altre parti d’Italia e non trova le qualità sopra indicate, si possono utilizzare i pomodori a grappolo rossi, scegliendo quelli più grossi.
Puoi conservare i pomodori di riso per 2-3 giorni in frigorifero, in un contenitore per alimenti o in un piatto coperto con pellicola.
Buon Appetito !
Anna Grasso
“Analista. Creatore. Fanatico di zombi. Appassionato di viaggi. Esperto di cultura pop. Appassionato di alcol”.