Remy Lalmand, 34 anni, non sta divorando bavaglini. Ma questo residente di Montalban, nella provincia del Lussemburgo, li prende di mira con precisione, con quasi altrettanti meravigliosi risultati alla fine. Prima di partire sui 100km e 7300m D+ del Gran Trail Courmayeur, ha appena disputato 3 gare nel 2023, ma quali: HADT (53km, 17°), Idylles (51km, 8°) e Grand Raid 73 nei Pirenei (72 km, 34° posto). In Italia, in Val d’Aosta, anche il puledro di Florentin Gooris non ha perso la sua prima gara di oltre 100 km. Ha concluso 21° su 550 titolari e 410 giocatori, e 1° distretto, alle 19:57, davanti a Reno Anselmi.
“Corridore della domenica”
“Il mio primo obiettivo era finire, perché era la prima gara: distanza, ma anche di notte, in alta montagna e più di 12 ore.offri questo. Poi alle 22 se tutto va bene. Contrariamente a tutte le aspettative, ero due ore più veloce. Come 12 mesi fa alla 70km di Montreux, ho finito senza avvertire bruciori o dolori muscolari. Ho anche ottenuto alcuni posti alla fine. Mentre a marzo 2022 ho finito 30 km Tharee tutto bianco.“
Remy Lallemend ha scoperto la corsa nel 2019.”Ho giocato a calcio a lungo, ad Andenne, da dove vengo, in P1 e promozione, poi per un anno a Champlon con Germain Schmitz, poi mio cognatosviluppa il co-direttore della Menuiserie Schmitz a Ourthe (Gouvy). Ma con i miei studi di ingegneria a Liegi, è diventato difficile conciliare le due cose. Poi ho sentito il bisogno di allenarmi di nuovo. Ho fatto qualche altro jogging, e poi la prima gara, i giri di 21 km. All’inizio ero un corridore della domenica. Ho corso una volta alla settimana e ho corso ogni 4 mesi. Volevo andare oltre. Ma con 2 figli e fino a 5 bambini a settimana su 2 dei 3 figli del mio partner e la mia impresa edile, non avevo abbastanza tempo per allenarmi. Ho contattato Florentin Gooris per organizzare i miei preparativi. Ho anche la fortuna di avere il supporto della mia compagna, Angélique (ndr: Monfort, sorella di Lætitia, un’ottima trail runner), che è sempre meravigliosamente disponibile.. “
Dopo le imprese italiane, Montlebanais guarda già oltre: “Sarò tentato nel 2024 da X-Alpine in Svizzera, 140 km e 10.000 m di D+“, respira.