Il regista italiano Matteo Garrone fa qualcosa di utile quando dice nel suo nuovo film, sono un capitano La toccante storia di due giovani immigrati senegalesi durante il loro viaggio da incubo verso l'Italia.
Nominato di recente all'Oscar per il miglior film internazionale dopo aver vinto il Leone d'argento per la migliore regia al Festival del cinema di Venezia, questo dramma toccante è vagamente ispirato alla storia vera di Fofana Amara, una quindicenne guineana detenuta in Sicilia. dopo essere stato costretto a comandare una nave di migranti dalla Libia all'Italia.
Sono un capitano Segue il viaggio di Seydou (Seydou Sarr) e Moussa (Mustapha Fall), due amici senegalesi e cugini di 16 anni, che decidono di lasciare il loro paese d'origine, senza avvisare le loro famiglie, per perseguire il sogno di iniziare una nuova vita. vita. La vita in Europa.
Ma questo viaggio si trasformerà presto in un incubo. Dopo essere stati defraudati da contrabbandieri e doganieri corrotti, Sidou e Musa verranno separati dopo una lunga e difficile traversata del deserto.
Sidou arriverà in una prigione libica dove verrà torturato e poi venduto come schiavo. Dopo essere stato rilasciato dopo settimane di duro lavoro, si dirigerà a Tripoli, da dove ogni giorno partono barconi pieni di migranti per l'Italia.
Realismo magico
Spesso, le storie di migranti africani che cercano di attraversare il Mediterraneo ci raggiungono attraverso i titoli dei giornali sui relitti delle navi temporanee che li portavano in Europa.
con Sono un capitanoMatteo Garrone (Dogman, Gomorra) ci fa scoprire, con un misto di realismo e poesia, gli orrori affrontati dai migranti che rischiano tutto, compresa la vita, per intraprendere questo pericoloso viaggio.
Sebbene l'argomento del film sia duro e spesso violento, la toccante storia dell'amicizia tra i due giovani eroi mette in risalto questa storia potente e toccante.
Voto: 4 stelle su 5. Sono un capitanoUn film diretto da Matteo Garrone e interpretato da Seydou Sarr, Mustapha Fall e Dudu Sagna. Nel manifesto.