Amore Mio // Scritto da Guillaume Goix. Con Alison Paradis, Elodie Bouchez, Viggo Ferreira-Reeder.
Nel suo primo film, Guillaume Gouix ci regala una storia che purtroppo abbiamo già visto. Il problema non è la messa in scena, che è vivace e amichevole senza essere appariscente, ma la sceneggiatura. In realtà non c’è niente perché tutto si concentra sul tema del ricongiungimento delle due sorelle al funerale. È un punto di partenza interessante e l’Italia è il luogo ideale per un’avventura del genere, ma Amore Mio non offre molto. Al film manca il vero spirito che avrebbe potuto distinguersi dalla massa e portare qualcosa di nuovo in un panorama troppo pieno di film dello stesso genere. Qui Guillaume Gouix raffigura sua moglie in città: Alison Paradis. Sentiamo che la ama e fa di tutto con la sua macchina fotografica affinché possiamo sentire questo amore. Questo è probabilmente il meglio che Amore Mio (che significa “amore mio” in italiano) ha da offrire ed è all’altezza del suo titolo.
Lola rifiuta di partecipare al funerale dell’uomo che ama. Convince sua sorella Margo a portare lei e suo figlio lontano dalla festa. Sulla strada che li porterà in Italia, scoprono di essere diventati adulti e cercano di riscoprire la complicità di bambini che erano.
Il ricongiungimento di queste due sorelle è caotico e ci affezioniamo un po’ a una parte della loro vita per tutta la durata del film, ma una volta che le vedi, questa storia è a dir poco impressionante. Amore Mio poi si limita a spuntare le caselle della riunione senza lasciare l’inquadratura (molto stretta con tutti quei primi piani sui volti in particolare). Per essere un primo lungometraggio, lo trovo piuttosto debole. Ha provato tre cortometraggi prima di Amore Mio, e penso che questo sarebbe stato altrettanto bello del cortometraggio. Guillaume Gouix aggiunge poi situazioni concordate che non prevedono mai una possibile fuga dalla storia. Alison Paradis ed Elodie Bouchez formano una bella coppia nonostante tutto, il che riscatta un po’ lo scenario di cianfrusaglie, ma dopo un’ora mi sentivo stanco. Il film viene poi raccontato senza suscitare pietà, ma non fa nulla per riempire quel vuoto. Pensavo che un road movie sarebbe stata una grande opportunità per offrire una visione cinematografica diversa di una storia consolidata, ma non è così. Danno.
Voto: 4/10. Insomma, un discreto road movie nonostante le idee e l’affascinante duo di attrici.
Rilasciato il 1 febbraio 2023 – Disponibile su DVD e VOD