Le reazioni italiane ai risultati delle elezioni francesi non sono unanimi. La situazione politica in Francia potrebbe avere ripercussioni in Europa e in Italia.
ANNUNCIOLe reazioni italiane ai risultati delle elezioni francesi non sono unanimi.
Il principale partito di opposizione italiano è stato una delle poche forze politiche ad accogliere con favore il risultato. A destra, come al primo turno, il leader della Lega Matteo Salvini è stato il primo a reagire, affermando che la strategia di mobilitazione del presidente Emmanuel Macron non avrebbe funzionato a causa della mancanza di una solida maggioranza.
Il premier italiano Giorgia Meloni ha commentato a margine del 75° vertice NATO a Washington “Penso che interpretare i risultati come una sconfitta della RN sia un po’ semplicistico perché, se vogliamo guardare a ciò che è successo in Francia, la verità è che nessuno può cantare vittoria […] C’erano tre coalizioni: nessuna delle tre ha vinto, nessuna delle tre è capace di governare da sola.”
Per Nicoletta Pirozzi, responsabile del programma europeo IAI (Istituto Affari Internazionali), Giorgia Meloni ha motivo di essere soddisfatta di questo risultato. “La sconfitta di Le Pen non è necessariamente negativa per Meloni. Così com’è, se Le Pen avesse vinto, Meloni si sarebbe trovato al secondo posto tra le forze politiche di destra in Europa. Dopo aver appreso che RN e la Lega si uniranno al gruppo Patriots for Europe di Orban, Meloni può rappresentare una parte più collaborativa del blocco di destra, per così dire, una parte che può stringere un accordo con la nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen.”
Molti italiani incontrati per le strade di Roma credono che ci siano lezioni da imparare in Italia da ciò che è successo in Francia. Uno di loro, ad esempio, dice che “I partiti di destra dovrebbero smettere di cantare vittoria prima di averla effettivamente vinta.” Un giovane è contento che le generazioni più giovani si siano mobilitate. “Sarebbe bello fare lo stesso qui in Italia e incoraggiare giovani e meno giovani ad andare a votare”.
Mentre la coalizione di sinistra francese fatica a trovare un compromesso, la crisi politica in Francia avrà conseguenze sia in Europa che in Italia.