domenica, Novembre 24, 2024
Le notizie più importanti"Razzismo volgare": murale raffigurante un medaglia olimpica di colore vandalizzato in Italia

“Razzismo volgare”: murale raffigurante un medaglia olimpica di colore vandalizzato in Italia

-

Un murale che celebrava una giocatrice di colore della squadra italiana di pallavolo femminile, vincitrice dell’oro a Parigi, è stato vandalizzato poche ore dopo la sua inaugurazione, in un evento che ha riacceso il dibattito sul razzismo in Italia.

La vittoria delle italiane contro le americane domenica, ultimo giorno di gare olimpiche, è stata salutata come uno dei risultati più brillanti della delegazione italiana a Parigi.

Considerata una delle potenze sportive mondiali, la nazionale italiana di pallavolo femminile non era mai riuscita a vincere l’oro prima.

Dopo la vittoria, il politico Roberto Vannacci si è congratulato con la giocatrice Paola Egonu, prima di affermare che le sue caratteristiche fisiche “non rappresentano la maggioranza degli italiani”.

Credito fotografico: AFP

La street artist Laika ha voluto celebrare il titolo italiano difendendo al contempo l’atleta di origine africana, dedicando alla campionessa un murale urbano.

L’opera è stata realizzata su un muro nei pressi della sede del Comitato Olimpico Italiano a Roma.

La creazione raffigura Paola Egonu che salta per calciare un pallone con la scritta “stop al razzismo”.

Tuttavia, poche ore dopo l’inaugurazione del murale, il 12 agosto, il corpo dell’olimpionico è stato dipinto di rosa. Anche il messaggio antirazzista è stato cancellato.

Il bersaglio dell’estrema destra

Diversi osservatori hanno sottolineato l’aspetto simbolico di questo gesto xenofobo.

Paola Egonu è riconosciuta non solo per le sue imprese sportive, ma anche per ciò che rappresenta fuori dal campo.

READ  Psg-Istanbul Basaksehir, partita sospesa per condanna razzista del quarto uomo. Le squadre lasciano il campo - Corriere.it

La venticinquenne è figlia di immigrati nigeriani. Sebbene sia nata in Italia, è stata spesso bersaglio di attacchi razzisti orchestrati dall’estrema destra.

La deturpazione del murale è stata duramente condannata dalla classe politica italiana sui social network, ma ha riacceso il dibattito sul razzismo nel Paese.

Il giorno dopo l’incidente, i media locali hanno riferito che un cittadino aveva dipinto di nero il corpo dell’atleta.

L’artista Laika ha accolto con favore l’iniziativa e si è offerta di rifare l’opera su un’intera parete.

Paola Egonu non ha reagito alla polemica.

− Con informazioni da Posta internazionale, La Repubblicae di Custode

In collaborazione con i nostri partner

articoli Correlati

ultimi post