Se guardiamo la classifica della Serie A dal 1929, la gerarchia del calcio italiano è abbastanza chiara: la Juventus è molto più avanti, Milan e Inter sono molto indietro, e la Roma è al quarto posto in termini di risultati sportivi, entrambe lontane dal il podio ma con un margine, buono per le squadre successive in classifica. In termini di numero di tifosi, secondo un recente sondaggio StageUp-Ipsos, il Napoli (2,6 milioni di tifosi) può solleticare la Roma (1,8 milioni di tifosi), ma solo all’interno dello stivale. Perché nel mondo i rom brillano, addirittura abbagliano.

Sommando i follower sui vari social network, che è in definitiva il parametro più rilevante, fa della Roma il quarto club italiano più seguito all’estero con 35 milioni di iscritti, e il ventesimo più seguito al mondo, e non ha nulla a che vedere con il suo record (tre titoli , nove tazze). , un campionato di conferenza). L’Inter, ultima finalista della Champions League, tre volte campione d’Europa e 19 volte campione d’Italia, ne ha a malapena il doppio. La Roma è quindi un brand globale, senza la legittimazione del Bayern o del Barcellona, ​​né le moderne risorse di Paris Saint-Germain e Manchester City.