Gridare dal cuore – Un emendamento votato dai deputati permette alle associazioni di entrare nei “centri di consulenza” per dissuadere le donne che vogliono abortire
Per le donne italiane interrompere è già un percorso a ostacoli. Ciò potrebbe diventare quasi una missione impossibile con l’emendamento portato dall’estrema destra Giorgia Meloni la settimana scorsa. Se la data massima per eseguire un aborto in Italia è fissata a circa 12 settimane di gravidanza, vale a dire tempi di consegna medi in Europale donne devono ottenere un certificato medico, rifiutato dal 63% dei medici.
Devono inoltre avere un periodo di riflessione di sette giorni e passare attraverso un “centro di consulenza”, progettato per far desistere i richiedenti. Ed è qui che testo proposto da Lorenzo Malagoladeputato del partito Fratelli d'Italia, la formazione del Primo Ministro. Ciò implica che tali strutture possano appoggiarsi specificatamente ad associazioni con “qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”.
“Quattordici anni fa ho scelto di abortire”
Un cambiamento sottile, ma che secondo gli oppositori del testo consentirebbe apertamente alle associazioni anti-aborto di entrare in queste cliniche. Durante la campagna per le elezioni legislative del 2022, Lorenzo Malagola aveva anche promesso alla rivista Pro Vita & Famiglia che Fratelli d'I(…) Maggiori informazioni su 20 minuti
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